La gestione dei reflui zootecnici di origine suina è ancora di notevole interesse per la ricerca scientifica per via degli importanti risvolti ambientali ad essa connessi. Se da un lato, infatti, l’impiego agronomico dei reflui può rappresentare un’importante fonte di nutrienti per il suolo, dall’altro può dare origine a fenomeni ambientali rilevanti (eccesso di nitrati, salinizzazione, modifica del pH, alterazione della microfauna e della microflora edafica, emissione di gas nocivi, ecc.). A fronte di tali problematiche, la disponibilità di strumenti efficaci, ma anche versatili e di semplice applicazione, per l’analisi della compatibilità ambientale della gestione dei liquami suinicoli risulta fondamentale per la verifica della sostenibilità degli allevamenti. In questa direzione la ricerca è orientata allo sviluppo di un modello per la valutazione speditiva dell’efficienza ambientale del processo di gestione dei reflui zootecnici di origine suina. Per la definizione del modello si è fatto ricorso alle tecniche multicriteriali e, in particolare, all’analisi gerarchica (AHP, Analytical Hierarchy Process) grazie alle quali, attraverso un percorso iterativo, è stato sviluppato uno specifico set di indicatori riferito ai principali fattori aziendali di tipo strutturale, tecnico-operativo e agronomico che condizionano il livello di efficienza ambientale del processo in esame. Ai fini di una prima validazione, il modello è stato ottimizzato e applicato nel bacino del Trasimeno, un contesto ambientale molto fragile (interessato dalla presenza di numerose aree protette, dichiarato vulnerabile ai nitrati di origine agricola) in cui lo smaltimento dei liquami suinicoli rappresenta una fonte potenziale di inquinamento molto rilevante. I differenti indici prodotti dal modello consentono una quantificazione diversificata dei più importanti fattori di efficienza ambientale del processo di gestione dei reflui suinicoli. Grazie alla grande adattabilità e versatilità delle tecniche multicriteriali il modello può rappresentare uno strumento modulabile a supporto dei processi decisionali orientati alla gestione sostenibile dei processi produttivi zootecnici.
Gestione dei reflui zootecnici di origine suina: un modello multicriteri per la valutazione dell’efficienza ambientale / Vizzari, M; Modica, Giuseppe. - 96:(2013), pp. 463-472. (Intervento presentato al convegno L’edilizia rurale tra sviluppo tecnologico e tutela del territorio Convegno della II Sezione AIIA Firenze, 20 - 22 settembre 2012 tenutosi a Firenze nel 20 - 22 Settembre 2012).
Gestione dei reflui zootecnici di origine suina: un modello multicriteri per la valutazione dell’efficienza ambientale
MODICA, Giuseppe
2013-01-01
Abstract
La gestione dei reflui zootecnici di origine suina è ancora di notevole interesse per la ricerca scientifica per via degli importanti risvolti ambientali ad essa connessi. Se da un lato, infatti, l’impiego agronomico dei reflui può rappresentare un’importante fonte di nutrienti per il suolo, dall’altro può dare origine a fenomeni ambientali rilevanti (eccesso di nitrati, salinizzazione, modifica del pH, alterazione della microfauna e della microflora edafica, emissione di gas nocivi, ecc.). A fronte di tali problematiche, la disponibilità di strumenti efficaci, ma anche versatili e di semplice applicazione, per l’analisi della compatibilità ambientale della gestione dei liquami suinicoli risulta fondamentale per la verifica della sostenibilità degli allevamenti. In questa direzione la ricerca è orientata allo sviluppo di un modello per la valutazione speditiva dell’efficienza ambientale del processo di gestione dei reflui zootecnici di origine suina. Per la definizione del modello si è fatto ricorso alle tecniche multicriteriali e, in particolare, all’analisi gerarchica (AHP, Analytical Hierarchy Process) grazie alle quali, attraverso un percorso iterativo, è stato sviluppato uno specifico set di indicatori riferito ai principali fattori aziendali di tipo strutturale, tecnico-operativo e agronomico che condizionano il livello di efficienza ambientale del processo in esame. Ai fini di una prima validazione, il modello è stato ottimizzato e applicato nel bacino del Trasimeno, un contesto ambientale molto fragile (interessato dalla presenza di numerose aree protette, dichiarato vulnerabile ai nitrati di origine agricola) in cui lo smaltimento dei liquami suinicoli rappresenta una fonte potenziale di inquinamento molto rilevante. I differenti indici prodotti dal modello consentono una quantificazione diversificata dei più importanti fattori di efficienza ambientale del processo di gestione dei reflui suinicoli. Grazie alla grande adattabilità e versatilità delle tecniche multicriteriali il modello può rappresentare uno strumento modulabile a supporto dei processi decisionali orientati alla gestione sostenibile dei processi produttivi zootecnici.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
