La gestione della sicurezza stradale delle gallerie esistenti e di nuova realizzazione presenta difficoltà sia di ordine tecnico che di ordine economico per gli ingenti investimenti che occorre effettuare specie con riferimento alle gallerie esistenti. In ambito nazionale, la sicurezza in galleria è regolata dal D.Lgs 264/2006 che definisce i requisiti minimi in funzione di due parametri principali quali la lunghezza delle gallerie ed il traffico. La carenza rispetto alle dotazioni minime di sicurezza va attentamente valutata in termini di ammissibilità attraverso la formulazione di un’analisi del rischio quantitativo che dimostri che il rischio connesso alla carenza nella dotazione di sicurezza risulti ammissibile o comunque mitigabile con misure di sicurezza integrative o alternative. E’ necessario verificare la reale efficacia della misura di sicurezza non valutando la sua valenza tout court, ma attraverso un’analisi che metta in rapporto il costo di investimento per l’implementazione della misura di sicurezza, con il beneficio che si consegue in termini di riduzione del rischio. Ai fini di una valutazione quantitativa di tale rapporto è opportuno che il rischio sia espresso in termini monetari in modo da operare un rapporto diretto con i costi di investimento. La monetarizzazione del rischio, ossia la traduzione in termini monetari dei morti, dei feriti, dei danni materiali, non è una operazione agevole, soprattutto quando si tratta di valutare le conseguenze sulla vita umana. A parte le difficoltà di valutazione economica della perdita di vita, l’ottimizzazione della sicurezza in galleria richiede la conoscenza del legame funzionale tra le misure di sicurezza (nel complesso) ed il rischio, legame che tiene conto anche delle interazioni tra le differenti misure di sicurezza ed i loro effetti cumulativi. Sotto questo aspetto, l’esiguità degli studi e delle relazioni esistenti non consente di effettuare valutazioni complessive. E’ possibile, invece, tentare di calibrare metodologie di valutazione costi/benefici con riferimento a singole misure di sicurezza. Nella presente memoria si illustra una metodologia adatta a valutare l’efficacia di una misura di sicurezza attraverso la valutazione del rapporto costo di implementazione della misura di sicurezza/riduzione del rischio monetizzato, o in alternativa risparmio che si consegue con la non implementazione/ incremento del rischio. La metodologia qui formulata sotto il profilo teorico è in corso di validazione pratica.

Ottimizzazione degli aspetti tecnici ed economici nella gestione della sicurezza in galleria / Bevilacqua, A; Giunta, M. S.; Giunta, Marinella Silvana. - (2010), pp. 267-275. (Intervento presentato al convegno XXVI Convegno Nazionale Stradale tenutosi a Roma nel 27-30 ottobre).

Ottimizzazione degli aspetti tecnici ed economici nella gestione della sicurezza in galleria

GIUNTA, Marinella Silvana
2010-01-01

Abstract

La gestione della sicurezza stradale delle gallerie esistenti e di nuova realizzazione presenta difficoltà sia di ordine tecnico che di ordine economico per gli ingenti investimenti che occorre effettuare specie con riferimento alle gallerie esistenti. In ambito nazionale, la sicurezza in galleria è regolata dal D.Lgs 264/2006 che definisce i requisiti minimi in funzione di due parametri principali quali la lunghezza delle gallerie ed il traffico. La carenza rispetto alle dotazioni minime di sicurezza va attentamente valutata in termini di ammissibilità attraverso la formulazione di un’analisi del rischio quantitativo che dimostri che il rischio connesso alla carenza nella dotazione di sicurezza risulti ammissibile o comunque mitigabile con misure di sicurezza integrative o alternative. E’ necessario verificare la reale efficacia della misura di sicurezza non valutando la sua valenza tout court, ma attraverso un’analisi che metta in rapporto il costo di investimento per l’implementazione della misura di sicurezza, con il beneficio che si consegue in termini di riduzione del rischio. Ai fini di una valutazione quantitativa di tale rapporto è opportuno che il rischio sia espresso in termini monetari in modo da operare un rapporto diretto con i costi di investimento. La monetarizzazione del rischio, ossia la traduzione in termini monetari dei morti, dei feriti, dei danni materiali, non è una operazione agevole, soprattutto quando si tratta di valutare le conseguenze sulla vita umana. A parte le difficoltà di valutazione economica della perdita di vita, l’ottimizzazione della sicurezza in galleria richiede la conoscenza del legame funzionale tra le misure di sicurezza (nel complesso) ed il rischio, legame che tiene conto anche delle interazioni tra le differenti misure di sicurezza ed i loro effetti cumulativi. Sotto questo aspetto, l’esiguità degli studi e delle relazioni esistenti non consente di effettuare valutazioni complessive. E’ possibile, invece, tentare di calibrare metodologie di valutazione costi/benefici con riferimento a singole misure di sicurezza. Nella presente memoria si illustra una metodologia adatta a valutare l’efficacia di una misura di sicurezza attraverso la valutazione del rapporto costo di implementazione della misura di sicurezza/riduzione del rischio monetizzato, o in alternativa risparmio che si consegue con la non implementazione/ incremento del rischio. La metodologia qui formulata sotto il profilo teorico è in corso di validazione pratica.
2010
978-88-905397-0-1
galleria; gestione; sicurezza
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12318/17409
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