Summary Historic rural landscapes and neo‐rurality, between protection needs and demand for change. In the present paper the role of historical and traditional rural landscapes is investigated in the framework of rural space multi‐functionality. The growth of their cultural dimension depends on the speed of environmental change and people’s adaptation to it. The main changes which the Italian agricultural landscapes underwent over the last two centuries are described by making reference to their main causes and to the parallel change occurred in the urbanrural dialectic. The notion of “cultural landscape” then is applied to historic agricultural landscapes, accordingly with their different characteristics and conditions. Identification and characterization are not just preliminary, butfundamental actions to define adequate landscape management strategies. These last should be diversified according to landscape character, functionality, integrity and obsolescence. In any case, in order to protect historic agricultural landscapes, balanced change‐dynamics and development vitality should be strengthened if present, introduced if not, so as to assure resilience. The ways in which neo‐rurality today is expressed in the countryside – with the search for sustainable lifestyles and development models, and a better quality of life – offer new opportunities for the revitalisation of agricultural historic landscapes. Finally, a holistic approach is needed, coupled with multidisciplinary cooperation so as to allow for an effective synthesis of the many cultural visions which today concern the theme of landscape.

Nel presente lavoro viene investigato il ruolo dei paesaggi agrari storici e tradizionali rispetto all’attuale multifunzionalità dello spazio rurale. La crescita della loro valenza culturale è rapportata alla velocità delle trasformazioni territoriali e alla capacità di adattamento della popolazione. Le principali modificazioni conosciute dal paesaggio agrario in Italia negli ultimi due secoli vengono descritte con riferimento ai diversi fattori che le hanno determinate e ai cambiamenti nella dialettica urbano‐rurale. La nozione di “paesaggio culturale” viene quindi applicata ai paesaggi agrari storici, secondo le loro diverse caratteristiche e condizioni. L’identificazione e la caratterizzazione dei paesaggi rurali storici sono azioni non appena preliminari, ma fondamentali, per definirne opportune strategie di gestione territoriale. Queste ultime dovranno essere diversificate a seconda del carattere del paesaggio, della sua funzionalità, integrità o obsolescenza. In ogni caso, ai fini della tutela dei paesaggi, occorre per essi mantenere o ristabilire, qualora sia cessata, una dinamica equilibrata e vitale di sviluppo, ed assicurarne la resilienza. I nuovi modi in cui si esprime la ruralità contemporanea ‐ con la ricerca nello spazio rurale di modalità sostenibili di sviluppo e di una miglior qualità della vita ‐ offrono nuove opportunità per la rivitalizzazione dei paesaggi agrari storici. Infine, si riconosce la necessità di un approccio olistico e di collaborazioni multidisciplinari che tengano conto della complessità dei paesaggi trattati e delle diversità dei punti di vista che su di essi si confrontano.

I paesaggi agrari storici e la nuova ruralità tra esigenze di tutela e necessità di cambiamento / DI FAZIO, Salvatore. - (2015), pp. 7-32. (Intervento presentato al convegno Spazio agricolo come bene paesaggistico tenutosi a Catania nel 26-27 marzo 2015).

I paesaggi agrari storici e la nuova ruralità tra esigenze di tutela e necessità di cambiamento

DI FAZIO, Salvatore
2015-01-01

Abstract

Summary Historic rural landscapes and neo‐rurality, between protection needs and demand for change. In the present paper the role of historical and traditional rural landscapes is investigated in the framework of rural space multi‐functionality. The growth of their cultural dimension depends on the speed of environmental change and people’s adaptation to it. The main changes which the Italian agricultural landscapes underwent over the last two centuries are described by making reference to their main causes and to the parallel change occurred in the urbanrural dialectic. The notion of “cultural landscape” then is applied to historic agricultural landscapes, accordingly with their different characteristics and conditions. Identification and characterization are not just preliminary, butfundamental actions to define adequate landscape management strategies. These last should be diversified according to landscape character, functionality, integrity and obsolescence. In any case, in order to protect historic agricultural landscapes, balanced change‐dynamics and development vitality should be strengthened if present, introduced if not, so as to assure resilience. The ways in which neo‐rurality today is expressed in the countryside – with the search for sustainable lifestyles and development models, and a better quality of life – offer new opportunities for the revitalisation of agricultural historic landscapes. Finally, a holistic approach is needed, coupled with multidisciplinary cooperation so as to allow for an effective synthesis of the many cultural visions which today concern the theme of landscape.
2015
979-12-200-0689-7
Nel presente lavoro viene investigato il ruolo dei paesaggi agrari storici e tradizionali rispetto all’attuale multifunzionalità dello spazio rurale. La crescita della loro valenza culturale è rapportata alla velocità delle trasformazioni territoriali e alla capacità di adattamento della popolazione. Le principali modificazioni conosciute dal paesaggio agrario in Italia negli ultimi due secoli vengono descritte con riferimento ai diversi fattori che le hanno determinate e ai cambiamenti nella dialettica urbano‐rurale. La nozione di “paesaggio culturale” viene quindi applicata ai paesaggi agrari storici, secondo le loro diverse caratteristiche e condizioni. L’identificazione e la caratterizzazione dei paesaggi rurali storici sono azioni non appena preliminari, ma fondamentali, per definirne opportune strategie di gestione territoriale. Queste ultime dovranno essere diversificate a seconda del carattere del paesaggio, della sua funzionalità, integrità o obsolescenza. In ogni caso, ai fini della tutela dei paesaggi, occorre per essi mantenere o ristabilire, qualora sia cessata, una dinamica equilibrata e vitale di sviluppo, ed assicurarne la resilienza. I nuovi modi in cui si esprime la ruralità contemporanea ‐ con la ricerca nello spazio rurale di modalità sostenibili di sviluppo e di una miglior qualità della vita ‐ offrono nuove opportunità per la rivitalizzazione dei paesaggi agrari storici. Infine, si riconosce la necessità di un approccio olistico e di collaborazioni multidisciplinari che tengano conto della complessità dei paesaggi trattati e delle diversità dei punti di vista che su di essi si confrontano.
Paesaggi culturali, paesaggi rurali storici, agricoltura multifunzionale, neo‐ruralità, pianificazione territoriale; Cultural landscapes, historic rural landscapes, multi‐functional agriculture, neorurality, landscape planning
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12318/17623
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