Stanno modificandosi le condizioni demografiche, sociali ed economiche che nei Paesi Occidentali sono state le basi dell’Urbanistica moderna. L’esponenziale allungamento dell’aspettativa di vita, la grande spinta e possibilità alla “individualizzazione” della società, il passaggio dalla città industriale ad altri assetti produttivi e quindi localizzativi con la riqualificazione dell’esistente non consumando altro suolo, l’immigrazione che significa al tempo stesso questioni ma anche grande opportunità, richiedono un ripensamento radicale sia teorico ma anche operativo per chi si occupa di territorio e città. Quindi è una crisi, kρίσις, che può rinviarci all’originario senso etimologico di svolta, cambiamento di paradigma. E’ una crisi della città che però si declina in modo molto differente in relazione alle dimensioni delle realtà poiché la scala offre od impedisce possibilità e queste sono molto diverse. Gli aspetti di tale crisi quanto sono reali, cioè effettivamente sentiti dai soggetti sociali, e quanto immaginati, ipotizzati, dagli “esperti”? Questo viene discusso nel paper partendo dal presupposto di base - la casa - che è il fondamento della città stessa. L’approccio integrato è la filosofia di fondo e metodologia operativa. Ruolo essenziale è riconosciuto al la politica, cioè l’arte di gestire la poils, sia a livello locale ma anche nazionale. Ipotesi, suggerimenti operativi, in uno scenario complessivo, chiudono lo scritto.
Abitare od essere cittadini, cioè cum-cives / Aragona, Stefano. - (2015), pp. 1157-1164.
Abitare od essere cittadini, cioè cum-cives
ARAGONA, Stefano
2015-01-01
Abstract
Stanno modificandosi le condizioni demografiche, sociali ed economiche che nei Paesi Occidentali sono state le basi dell’Urbanistica moderna. L’esponenziale allungamento dell’aspettativa di vita, la grande spinta e possibilità alla “individualizzazione” della società, il passaggio dalla città industriale ad altri assetti produttivi e quindi localizzativi con la riqualificazione dell’esistente non consumando altro suolo, l’immigrazione che significa al tempo stesso questioni ma anche grande opportunità, richiedono un ripensamento radicale sia teorico ma anche operativo per chi si occupa di territorio e città. Quindi è una crisi, kρίσις, che può rinviarci all’originario senso etimologico di svolta, cambiamento di paradigma. E’ una crisi della città che però si declina in modo molto differente in relazione alle dimensioni delle realtà poiché la scala offre od impedisce possibilità e queste sono molto diverse. Gli aspetti di tale crisi quanto sono reali, cioè effettivamente sentiti dai soggetti sociali, e quanto immaginati, ipotizzati, dagli “esperti”? Questo viene discusso nel paper partendo dal presupposto di base - la casa - che è il fondamento della città stessa. L’approccio integrato è la filosofia di fondo e metodologia operativa. Ruolo essenziale è riconosciuto al la politica, cioè l’arte di gestire la poils, sia a livello locale ma anche nazionale. Ipotesi, suggerimenti operativi, in uno scenario complessivo, chiudono lo scritto.File | Dimensione | Formato | |
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