La relazione ricostruisce la giurisprudenza costituzionale relativa all'impugnazione governativa degli statuti ordinari dopo la riforma del Titolo V. Lo scritto mette in luce come la Corte ha ritenuto di risolvere le ambiguità riscontrabili nella formula dell'art. 123 Cost., al fine di configurare il carattere preventivo del ricorso governativo, evidenziando le possibili implicazioni di tale orientamento. In particolare, l'A. si sofferma sul "seguito" delle decisioni di accoglimento parziale pronunciate dalla Corte e sulla "cumulabilità" tra il ricorso in via preventiva e la proposizione, sempre da parte dello Stato, di un eventuale conflitto di attribuzioni avverso la promulgazione e la pubblicazione dello statuto per vizi non rilevabili mediante il procedimento ex art. 123, c. 2, Cost.(sent. n. 469/2005)
Note sulla differenziazione del rito nel controllo sugli statuti regionali
SALAZAR, Carmela Maria Giustina
2009-01-01
Abstract
La relazione ricostruisce la giurisprudenza costituzionale relativa all'impugnazione governativa degli statuti ordinari dopo la riforma del Titolo V. Lo scritto mette in luce come la Corte ha ritenuto di risolvere le ambiguità riscontrabili nella formula dell'art. 123 Cost., al fine di configurare il carattere preventivo del ricorso governativo, evidenziando le possibili implicazioni di tale orientamento. In particolare, l'A. si sofferma sul "seguito" delle decisioni di accoglimento parziale pronunciate dalla Corte e sulla "cumulabilità" tra il ricorso in via preventiva e la proposizione, sempre da parte dello Stato, di un eventuale conflitto di attribuzioni avverso la promulgazione e la pubblicazione dello statuto per vizi non rilevabili mediante il procedimento ex art. 123, c. 2, Cost.(sent. n. 469/2005)I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
