La relazione ha per oggetto le note sentt. n. 348 e 349 del 2007 della Corte costituzionale, punto di snodo nella costruzione dell'attuale quadro della tutela "multilivello" dei diritti fondamentali. Lo scritto esamina, in particolare, la configurazione della CEDU quale "fonte interposta", mettendo in evidenza come le sentenze gemelle delineino un ruolo di particolare rilievo per i giudici, affidando ad essi il compito di operare in prima battuta l'interpretazione "convenzionalmente conforme" delle leggi imposta dall'art. 117, c. 1, Cost. In tale luce, l'A. prospetta le possibili ricadute delle due decisioni sul "dialogo" tra Corte costituzionale e Corte europea per un verso, e tra entrambe e i giudici nazionali, per l'altro.
Corte costituzionale, Corte europea dei diritti dell’uomo, giudici: “relazioni pericolose” o “affinità elettive”? / Salazar, Carmela Maria Giustina. - (2009), pp. 49-102. (Intervento presentato al convegno Prime riflessioni sulle sentenze 348-349/2007 della Corte costituzionale tenutosi a Reggio Calabria nel 12 marzo 2008).
Corte costituzionale, Corte europea dei diritti dell’uomo, giudici: “relazioni pericolose” o “affinità elettive”?
SALAZAR, Carmela Maria Giustina
2009-01-01
Abstract
La relazione ha per oggetto le note sentt. n. 348 e 349 del 2007 della Corte costituzionale, punto di snodo nella costruzione dell'attuale quadro della tutela "multilivello" dei diritti fondamentali. Lo scritto esamina, in particolare, la configurazione della CEDU quale "fonte interposta", mettendo in evidenza come le sentenze gemelle delineino un ruolo di particolare rilievo per i giudici, affidando ad essi il compito di operare in prima battuta l'interpretazione "convenzionalmente conforme" delle leggi imposta dall'art. 117, c. 1, Cost. In tale luce, l'A. prospetta le possibili ricadute delle due decisioni sul "dialogo" tra Corte costituzionale e Corte europea per un verso, e tra entrambe e i giudici nazionali, per l'altro.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.