Enter the reading parameters of the coastline, the parameters to understand what kind of landscape designs before our eyes, identifying the limits and mainly by drawing a map that contains crocivie and centers, roads, trazzere, bridges, rivers, railways lines and no margins between land and sea in which the facts are mixed with the architectural facts of nature become one. The game is to find traces that share similar characteristics, and can draw an architectural vocabulary. A continuum of distributed architectures in the territory as filaments of irregular construction density. Dusty tissue. Territories with no rules and principles of growth constraints. Everything seems to express the will of self-assertion of small microcosms. A region still capable of intense and continuous changes of the landscape. The beaches with seaside settlements, the sandy expanses, urban densities above the sea, tourist settlements, items such as watch towers or lighthouses, harbors, rivers, and each of these elements with a volume capacity of decline places seemingly devoid of rules but instead follow the main principles of arrangement and combination that branch out to thousands of independent trajectories ...

Indicare dei parametri di lettura della linea di costa, parametri per capire che tipo di paesaggio si disegna sotto i nostri occhi, individuandone i limiti e principalmente disegnandone una mappa che contiene crocivie e centri, strade, trazzere, ponti, fiumare, linee ferrate e comunque margini tra terra e mare in cui i fatti architettonici si mescolano ai fatti naturali diventandone un tutt’uno. Il gioco sta nel ritrovare le tracce, accomunare caratteristiche omogenee, e disegnare un possibile vocabolario architettonico. Un continuum di architetture distribuite nel territorio come filamenti di una irregolare densità del costruito. Tessuti pulviscolari. Territori privi di regole di vincoli e di principi di crescita. Tutto sembra esprimere la volontà di affermazione di piccoli microcosmi autonomi. Un territorio ancora capace di variazioni intense e continue del suo paesaggio. Le spiagge con gli insediamenti balneari, le distese sabbiose, le densità urbane a strapiombo sul mare, gli insediamenti turistici, gli elementi di avvistamento come le torri o i fari, i porti, le fiumare e ognuno di questi elementi con una capacità propria di declinarsi in luoghi apparentemente privi di regole ma che al contrario seguono importanti principi di disposizione e di combinazione che si diramano in migliaia di traiettorie evolutive indipendenti …

Linea di costa. Forme, immagine e metamorfosi del paesaggio costiero della Calabria

GINEX, Gaetano
2012-01-01

Abstract

Enter the reading parameters of the coastline, the parameters to understand what kind of landscape designs before our eyes, identifying the limits and mainly by drawing a map that contains crocivie and centers, roads, trazzere, bridges, rivers, railways lines and no margins between land and sea in which the facts are mixed with the architectural facts of nature become one. The game is to find traces that share similar characteristics, and can draw an architectural vocabulary. A continuum of distributed architectures in the territory as filaments of irregular construction density. Dusty tissue. Territories with no rules and principles of growth constraints. Everything seems to express the will of self-assertion of small microcosms. A region still capable of intense and continuous changes of the landscape. The beaches with seaside settlements, the sandy expanses, urban densities above the sea, tourist settlements, items such as watch towers or lighthouses, harbors, rivers, and each of these elements with a volume capacity of decline places seemingly devoid of rules but instead follow the main principles of arrangement and combination that branch out to thousands of independent trajectories ...
2012
978-88-548-4480-3
Indicare dei parametri di lettura della linea di costa, parametri per capire che tipo di paesaggio si disegna sotto i nostri occhi, individuandone i limiti e principalmente disegnandone una mappa che contiene crocivie e centri, strade, trazzere, ponti, fiumare, linee ferrate e comunque margini tra terra e mare in cui i fatti architettonici si mescolano ai fatti naturali diventandone un tutt’uno. Il gioco sta nel ritrovare le tracce, accomunare caratteristiche omogenee, e disegnare un possibile vocabolario architettonico. Un continuum di architetture distribuite nel territorio come filamenti di una irregolare densità del costruito. Tessuti pulviscolari. Territori privi di regole di vincoli e di principi di crescita. Tutto sembra esprimere la volontà di affermazione di piccoli microcosmi autonomi. Un territorio ancora capace di variazioni intense e continue del suo paesaggio. Le spiagge con gli insediamenti balneari, le distese sabbiose, le densità urbane a strapiombo sul mare, gli insediamenti turistici, gli elementi di avvistamento come le torri o i fari, i porti, le fiumare e ognuno di questi elementi con una capacità propria di declinarsi in luoghi apparentemente privi di regole ma che al contrario seguono importanti principi di disposizione e di combinazione che si diramano in migliaia di traiettorie evolutive indipendenti …
Linea di costa; Metamorfosi; Disegno
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12318/18363
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