AREE INDUSTRIALI DISMESSE IN CALABRIA. APPARIZIONI (A SCALA) DI PAESAGGIO

The need to perceive in the existing the constant referent for the project establishes the necessary condition that oversees all operations of modification of the territory. The codification of a new image of Calabria assumes the character of complexity, related to the geography of the region but also to the choices that have determined the significant future of its territory. A natural landscape characterized by an arrogant and discontinuous sequence of reliefs is the background for a construction characterized by an ostentatious show of buildings located at the foot of of the mountains, it is an almost total solidification, mostly illegal, of all the coastal strip. The suddenly expansion of the large abandoned industrial sites, residual standard deviation of the failed industrial infrastructure of the Twentieth century, take on specific features by virtue of an amplification of the exceptional character of the artifacts identified as real appearances.

La necessità di percepire nell’esistente il referente costante dell’atto progettuale stabilisce la premessa necessaria che sovrintende qualunque operazione di modificazione del territorio. La codificazione di una nuova immagine della Calabria assume dei caratteri di complessità, legati alla geografia della regione ma anche alle scelte che hanno determinato il futuro rilevante del suo territorio. Un paesaggio naturale caratterizzato da una prepotente e discontinua sequenza di rilievi fa da sfondo ad una componente edilizia caratterizzata da una ostentata evidenza delle costruzioni ai piedi dei rilievi, per un quasi totale indurimento, in buona parte abusivo, di tutta la fascia costiera. Le improvvise dilatazioni spaziali inerenti i grandi agglomerati industriali dismessi, scarto residuale della fallita infrastrutturazione industriale del Novecento, assumono connotati specifici in virtù di un’amplificazione del carattere d’eccezionalità di manufatti identificabili come vere apparizioni.