The paper, from a brief reflection on a research project that followed the earthquake of 1980, wants to show the results of some recent lines of work. These lines, moving from the concept of Minimum urban structure, experiment interesting formulations on prevention seismic risk, on social awareness of earthquake and on the city government. These issues were put in the centre of the political and cultural Country just by the Irpinia earthquake and all their relevance was carried out by the recent earthquake of L'Aquila.

Nella storia moderna dei terremoti d’Italia, ciascun evento ha rappresentato uno spartiacque che ha contribuito a determinare mutamenti nell’approccio culturale e tecnico-scientifico, evidenziando progressivamente le molteplici implicazioni delle politiche e delle pratiche di mitigazione del rischio. In tale processo le complesse vicende legate alla ricostruzione post-sismica dell’Irpinia, assumono un rilievo assoluto, poiché determinano un diverso e più incisivo accostamento tra questione sismica e governo della città. Si sviluppa così una nuova riflessione che pone al centro la città e progressivamente delinea nuovi campi dell’agire urbanistico. Questo contributo, a partire da una sintetica riflessione sui percorsi di ricerca che seguirono il terremoto del 1980, vuole proporre i risultati di alcune recenti linee di lavoro. Tali linee, muovendo dal concetto di Struttura urbana minima, sperimentano interessanti formulazioni sul tema della prevenzione sismica, della coscienza sociale del rischio e del governo della città; temi questi che proprio il terremoto dell’Irpinia pose al centro dell’agenda politica e culturale del Paese e che il recente terremoto de L’Aquila ha riproposto in tutta la loro attualità.

Verso nuovi scenari urbani nelle politiche di prevenzione

SARLO, Antonella Blandina
2012-01-01

Abstract

The paper, from a brief reflection on a research project that followed the earthquake of 1980, wants to show the results of some recent lines of work. These lines, moving from the concept of Minimum urban structure, experiment interesting formulations on prevention seismic risk, on social awareness of earthquake and on the city government. These issues were put in the centre of the political and cultural Country just by the Irpinia earthquake and all their relevance was carried out by the recent earthquake of L'Aquila.
2012
9788849524062
Nella storia moderna dei terremoti d’Italia, ciascun evento ha rappresentato uno spartiacque che ha contribuito a determinare mutamenti nell’approccio culturale e tecnico-scientifico, evidenziando progressivamente le molteplici implicazioni delle politiche e delle pratiche di mitigazione del rischio. In tale processo le complesse vicende legate alla ricostruzione post-sismica dell’Irpinia, assumono un rilievo assoluto, poiché determinano un diverso e più incisivo accostamento tra questione sismica e governo della città. Si sviluppa così una nuova riflessione che pone al centro la città e progressivamente delinea nuovi campi dell’agire urbanistico. Questo contributo, a partire da una sintetica riflessione sui percorsi di ricerca che seguirono il terremoto del 1980, vuole proporre i risultati di alcune recenti linee di lavoro. Tali linee, muovendo dal concetto di Struttura urbana minima, sperimentano interessanti formulazioni sul tema della prevenzione sismica, della coscienza sociale del rischio e del governo della città; temi questi che proprio il terremoto dell’Irpinia pose al centro dell’agenda politica e culturale del Paese e che il recente terremoto de L’Aquila ha riproposto in tutta la loro attualità.
politiche urbane; rischio sismico; Struttura urbana minima
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