Today's cartographic production, especially those produced by numerical aero-photogrammetric survey, more or less conformed from the generated dispositions from several documents of address of the IntesaGIS plan, contains precious inherent information single building volumetries. On the other hand, these important volumetric information don’t coincide with the perimeter of single buildings in univocal and axiomatic way, in fact, though granted that more volumetric units can represent a single building entity, it is not always easy to reconstitute presumptive, in deductive way (photo-interpretation), the exact identification of them. In the present paper it comes introduced a method that, through surveyes on the location with PDA technology and successive elaboration in GIS environment, concurs to map with variable precision the single building units and moreover it allows to correlate to them various qualitative and quantitative attributes. The lead experimentation, even if based on a survey to well-known expensive carpet, has yielded optimal results both from a technical point of view (integration of various instruments of relief) and such quali-quantitative answer to the information collected, going to perfect and to widen in adequate way the contained information in the traditional DBT.

L’odierna produzione cartografica, specie quella numerica prodotta mediante rilievo aereofotogrammetrico, più o meno uniformata dalle disposizioni scaturite dai vari documenti di indirizzo del progetto IntesaGIS, contiene preziose informazioni inerenti le singole volumetrie edilizie. D’altro canto, queste importanti informazioni volumetriche non coincidono in maniera univoca ed assiomatica con il perimetro dei singoli edifici, infatti, seppur scontato che più unità volumetriche possono costituire una sola entità edilizia, non è sempre facile ricostituire a priori, in maniera deduttiva (da fotointerpretazione), l’esatta identificazione degli stessi. Nel presente paper viene presentato un metodo che, tramite rilievi in situ con tecnologia PDA e successiva elaborazione in ambiente GIS, consente di cartografare con precisione variabile le singole unità edilizie ed inoltre permette di correlare alle stesse vari attributi quali-quantitativi. La sperimentazione condotta, anche se basata su un rilievo a tappeto notoriamente costoso, ha sortito ottimi risultati sia da un punto di vista tecnico (integrazione di diverse strumentazioni di rilievo) che di rispondenza quali-quantitativa delle informazioni raccolte, andando a perfezionare ed ampliare in modo adeguato le informazioni contenute nei tradizionali DBT.

Metodo di rilievo per l’individuazione di singole unita’ edilizie con tecnologia GIS-PDA

BARRILE, Vincenzo;
2008-01-01

Abstract

Today's cartographic production, especially those produced by numerical aero-photogrammetric survey, more or less conformed from the generated dispositions from several documents of address of the IntesaGIS plan, contains precious inherent information single building volumetries. On the other hand, these important volumetric information don’t coincide with the perimeter of single buildings in univocal and axiomatic way, in fact, though granted that more volumetric units can represent a single building entity, it is not always easy to reconstitute presumptive, in deductive way (photo-interpretation), the exact identification of them. In the present paper it comes introduced a method that, through surveyes on the location with PDA technology and successive elaboration in GIS environment, concurs to map with variable precision the single building units and moreover it allows to correlate to them various qualitative and quantitative attributes. The lead experimentation, even if based on a survey to well-known expensive carpet, has yielded optimal results both from a technical point of view (integration of various instruments of relief) and such quali-quantitative answer to the information collected, going to perfect and to widen in adequate way the contained information in the traditional DBT.
2008
978-88-903132-1-9
L’odierna produzione cartografica, specie quella numerica prodotta mediante rilievo aereofotogrammetrico, più o meno uniformata dalle disposizioni scaturite dai vari documenti di indirizzo del progetto IntesaGIS, contiene preziose informazioni inerenti le singole volumetrie edilizie. D’altro canto, queste importanti informazioni volumetriche non coincidono in maniera univoca ed assiomatica con il perimetro dei singoli edifici, infatti, seppur scontato che più unità volumetriche possono costituire una sola entità edilizia, non è sempre facile ricostituire a priori, in maniera deduttiva (da fotointerpretazione), l’esatta identificazione degli stessi. Nel presente paper viene presentato un metodo che, tramite rilievi in situ con tecnologia PDA e successiva elaborazione in ambiente GIS, consente di cartografare con precisione variabile le singole unità edilizie ed inoltre permette di correlare alle stesse vari attributi quali-quantitativi. La sperimentazione condotta, anche se basata su un rilievo a tappeto notoriamente costoso, ha sortito ottimi risultati sia da un punto di vista tecnico (integrazione di diverse strumentazioni di rilievo) che di rispondenza quali-quantitativa delle informazioni raccolte, andando a perfezionare ed ampliare in modo adeguato le informazioni contenute nei tradizionali DBT.
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