Nei sistemi colturali consociati, le specie leguminose, oltre a fornire composti proteici di elevato valore alimentare, erogano una molteplicità di servizi agroecologici che interessano la fertilità del suolo e la biodiversità dell’agroecosistema. La presente ricerca, condotta nell’ambito del programma europeo FP7 Legume Futures (www.legumefutures.eu) per lo sviluppo di nuovi sistemi colturali basati sull’impiego delle leguminose, ha come obiettivo quello di indagare l’impatto di sistemi colturali comprendenti specie leguminose allevate in consociazione con un cereale sulle dinamiche dei nutrienti e sulla qualità del suolo. A tal fine è stata allestita una sperimentazione di pieno campo con differenti combinazioni orzo-leguminosa, inserite in una rotazione biennale con frumento duro, in un contesto agrario rappresentativo dell’ambiente mediterraneo. I risultati qui riportati si riferiscono alla seconda annualità della ricerca (annata agraria 2011/2012) e descrivono, nell’ambito dell’avvicendamento biennale, le variazioni dei pool dell’azoto e del carbonio del suolo indotte dalla precessione colturale con le consociazioni orzo-leguminosa. L’attività di sperimentazione è stata svolta presso il Centro Sperimentale Dimostrativo dell’ARSSA - Calabria, situato nella Media Valle del fiume Crati, nel territorio di San Marco Argentano (CS), su parcelle distribuite in un disegno sperimentale a blocchi con quattro ripetizioni. Le osservazioni hanno interessato il frumento duro (Triticum turgidum L. ssp. durum cv Virgilio) in successione a consociazioni pisello-orzo e favino-orzo a diverso rapporto di densità di semina (100/50; 50/50). Su campioni di suolo prelevati in pre-semina (Novembre), alla spigatura (Maggio) ed alla raccolta (Giugno) del frumento sono state monitorate selezionate variabili chimiche (pH, conducibilità elettrica, C organico, N totale, N nitrico, N ammoniacale, N organico estraibile) e biochimiche (respirazione basale, C e N della biomassa microbica, quoziente metabolico, quoziente microbico, coefficiente di mineralizzazione, N potenzialmente mineralizzabile) del suolo. Con i dati chimici e biochimici è stato inoltre calcolato l’indice sintetico di fertilità biologica del suolo (IBF). I dati analitici mostrano che, oltre al contenuto del C facilmente mineralizzabile, sono soprattutto le forme organiche ed inorganiche dell’azoto del suolo (N nitrico, N biomassa microbica, N organico) ad essere significativamente influenzate dalla precessione con leguminose consociate; indicando che l’azione positiva delle leguminose consociate sulla fertilità chimica del suolo si protrae nel tempo a beneficio delle colture in successione. L’IBF è diminuito nella tesi in successione orzo-frumento duro, ma è rimasto invariato nella precessione consociazione-frumento. Tali risultati incoraggiano l’inserimento di specie leguminose nei sistemi colturali dell’area mediterranea al fine di contrastare la perdita di fertilità dei suoli agrari e ridurre l’impiego di concimi di sintesi chimica.

Effetti della precessione colturale con leguminose consociate sulle dinamiche del C e dell’N nel suolo in un ambiente agrario mediterraneo / Tortorella, D; Scalise, A; Pristeri, A; Petrovičová, B; Monti, M; Gelsomino, Antonio. - (2013), p. 32. (Intervento presentato al convegno XXXI Convegno Nazionale della Società Italiana di Chimica Agraria (SICA) tenutosi a Napoli nel 16-17 Settembre 2013).

Effetti della precessione colturale con leguminose consociate sulle dinamiche del C e dell’N nel suolo in un ambiente agrario mediterraneo

Monti M;GELSOMINO, Antonio
2013-01-01

Abstract

Nei sistemi colturali consociati, le specie leguminose, oltre a fornire composti proteici di elevato valore alimentare, erogano una molteplicità di servizi agroecologici che interessano la fertilità del suolo e la biodiversità dell’agroecosistema. La presente ricerca, condotta nell’ambito del programma europeo FP7 Legume Futures (www.legumefutures.eu) per lo sviluppo di nuovi sistemi colturali basati sull’impiego delle leguminose, ha come obiettivo quello di indagare l’impatto di sistemi colturali comprendenti specie leguminose allevate in consociazione con un cereale sulle dinamiche dei nutrienti e sulla qualità del suolo. A tal fine è stata allestita una sperimentazione di pieno campo con differenti combinazioni orzo-leguminosa, inserite in una rotazione biennale con frumento duro, in un contesto agrario rappresentativo dell’ambiente mediterraneo. I risultati qui riportati si riferiscono alla seconda annualità della ricerca (annata agraria 2011/2012) e descrivono, nell’ambito dell’avvicendamento biennale, le variazioni dei pool dell’azoto e del carbonio del suolo indotte dalla precessione colturale con le consociazioni orzo-leguminosa. L’attività di sperimentazione è stata svolta presso il Centro Sperimentale Dimostrativo dell’ARSSA - Calabria, situato nella Media Valle del fiume Crati, nel territorio di San Marco Argentano (CS), su parcelle distribuite in un disegno sperimentale a blocchi con quattro ripetizioni. Le osservazioni hanno interessato il frumento duro (Triticum turgidum L. ssp. durum cv Virgilio) in successione a consociazioni pisello-orzo e favino-orzo a diverso rapporto di densità di semina (100/50; 50/50). Su campioni di suolo prelevati in pre-semina (Novembre), alla spigatura (Maggio) ed alla raccolta (Giugno) del frumento sono state monitorate selezionate variabili chimiche (pH, conducibilità elettrica, C organico, N totale, N nitrico, N ammoniacale, N organico estraibile) e biochimiche (respirazione basale, C e N della biomassa microbica, quoziente metabolico, quoziente microbico, coefficiente di mineralizzazione, N potenzialmente mineralizzabile) del suolo. Con i dati chimici e biochimici è stato inoltre calcolato l’indice sintetico di fertilità biologica del suolo (IBF). I dati analitici mostrano che, oltre al contenuto del C facilmente mineralizzabile, sono soprattutto le forme organiche ed inorganiche dell’azoto del suolo (N nitrico, N biomassa microbica, N organico) ad essere significativamente influenzate dalla precessione con leguminose consociate; indicando che l’azione positiva delle leguminose consociate sulla fertilità chimica del suolo si protrae nel tempo a beneficio delle colture in successione. L’IBF è diminuito nella tesi in successione orzo-frumento duro, ma è rimasto invariato nella precessione consociazione-frumento. Tali risultati incoraggiano l’inserimento di specie leguminose nei sistemi colturali dell’area mediterranea al fine di contrastare la perdita di fertilità dei suoli agrari e ridurre l’impiego di concimi di sintesi chimica.
2013
consociazioni; leguminose; azoto disponibile; fertilità del suolo
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12318/19271
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