Il ruolo del sistema dei trasporti nell’attuazione della Strategia per le Aree Interne THE ROLE OF TRANSPORT SYSTEM IN THE IMPLEMENTATION OF THE STRATEGY FOR THE INLAND AREAS

The economic and social events of the past decade have led to a substantial evolution in the basic approach of the cohesion policy. This evolution has led us to consider it essential to concentrate resources on a few key priorities for the stimulation of growth, to be smart, sustainable and inclusive. The principles forming the basis of the new strategy Europe 2020, have become even more stringent in light of the state of emergency, which led, at European and national level, the need to develop the exceptional measures in the programming and reprogramming financial resources, in particular related to structural funds. Two factors are critical for the success of the operational programs that will be drawing in the coming months: the territorial dimension, according to a multilevel governance approach, the list of centers in the identification of priorities and objectives; the partnership principle which (institutional and socio-economic) indispensable in the development of cross-lines on which to develop the actions. These are also the elements identified as essential in the new structure on the Structural Funds programming for the upcoming 2014-2020 cycle, which is based on ' "Partnership Agreement" signed between the European Commission and Member States, the definition of the general framework on which to develop so integrated with the national Reform Plans, national strategies for growth and cohesion. For the construction of an economic development strategy for the internal areas is part of the "territorial capital" unused present in these territories: the natural capital , cultural and cognitive, the social energy of the local population and potential residents, the productive systems (agricultural, tourism, manufacturing). The territorial capital of inland areas is now largely unused as a result of a de-anthropic process. In a local development strategy, the capital is not used should be considered as a measure of the potential for development. The presence of innovative subjects that do exist in internal areas such as advanced manufacturing garrisons may represent the trigger. The local development policies are, first, the activation of the latent political capital. In summary, the strategy pursues five objectives-intermediate: increasing welfare of the local population; increase in local labor demand (and employment); increase in the degree of use of the territorial capital; reducing social costs of de-anthropogenic (hydrogeological, deterioration of the historic capital and architectural and human landscapes, destruction of nature); strengthening of the local development factors. The ultimate goal of the development strategy for internal areas is the reversal of demographic trends: declining population and birth rate, migration, increase in the elderly population to an extent even higher than the national average. This will be done by strengthening the role of infrastructure, thinking of their upgrading and efficiency of the transport system as a prerequisite for the implementation of an economic development strategy for internal areas, for cities and metropolitan cities.

Gli eventi economici e sociali degli ultimi dieci anni hanno determinato un’evoluzione sostanziale nella strategia di fondo della politica di coesione. Tale evoluzione ha portato a considerare indispensabile la concentrazione delle risorse su poche priorità chiave per il rilancio della crescita, che dovrà essere intelligente, sostenibile e inclusiva. I principi, posti alla base della nuova strategia Europa 2020, sono divenuti ancora più stringenti alla luce dell’attuale condizione di emergenza, che ha condotto, a livello europeo e nazionale, alla necessità di mettere a punto delle misure eccezionali nella programmazione e riprogrammazione delle risorse finanziarie, in particolare afferenti ai fondi strutturali. Due fattori risultano fondamentali per la buona riuscita dei programmi operativi che si andranno disegnando nei prossimi mesi: la dimensione territoriale, secondo un approccio di governance multilivello, quale centro di riferimento nell’individuazione di priorità e obiettivi; il partenariato quale principio (istituzionale e socio-economico) irrinunciabile nell’elaborazione delle linee di fondo su cui sviluppare le azioni. Questi sono anche gli elementi individuati come irrinunciabili nel nuovo assetto relativo alla programmazione dei fondi strutturali per il prossimo ciclo 2014-2020, che basa sull’ “Accordo di partenariato” stipulato tra Commissione Europea e Stati membri, la definizione del quadro generale su cui sviluppare, in modo integrato con i Piani Nazionali di Riforma, le strategie nazionali per la crescita e la coesione.Per la costruzione di una strategia di sviluppo economico per le Aree interne si parte dal “capitale territoriale” inutilizzato presente in questi territori: il capitale naturale, culturale e cognitivo, l’energia sociale della popolazione locale e dei potenziali residenti, i sistemi produttivi (agricoli, turistici, manifatturieri). Il capitale territoriale delle Aree interne è oggi largamente inutilizzato come esito di un processo di de-antropizzazione. In una strategia di sviluppo locale il capitale non utilizzato deve essere considerato come una misura del potenziale di sviluppo. Le presenze di soggetti innovativi che pure esistono nelle Aree interne come i presidii manifatturieri avanzati possono rappresentarne l’innesco. Le politiche di sviluppo locale sono, in primo luogo, politiche di attivazione del capitale latente. In sintesi la strategia persegue 5 obiettivi-intermedi: aumento del benessere della popolazione locale; aumento della domanda locale di lavoro (e dell’occupazione); aumento del grado di utilizzo del capitale territoriale; riduzione dei costi sociali della de-antropizzazione (dissesto idro-geologico, degrado del capitale storico e architettonico e dei paesaggi umani, distruzione della natura); rafforzamento dei fattori di sviluppo locale. L’obiettivo ultimo della strategia di sviluppo per le Aree interne è l’inversione dei trend demografici: calo della popolazione e della natalità, emigrazione, aumento della popolazione anziana in misura ancora più alta della media nazionale. Ciò potrà avvenire rafforzando il ruolo delle infrastrutture, pensando al loro potenziamento e all’efficienza del sistema dei trasporti, presupposto fondamentale per l’attuazione di una strategia di sviluppo economico per le Aree interne, per le città e per le città metropolitane.