Il contributo ripercorre sinteticamente alcune tappe del Programma Integrato per il Paesaggio, bandito dalla Regione Sardegna, per finanziare la progettazione locale in attuazione degli indirizzi del Piano Paesaggistico Regionale, che nello specifico hanno portato alla definizione di un masterplan per lo sviluppo del Parco del Tirso. Obiettivo è quello di evidenziare come l’applicazione a scala locale degli indirizzi generali di pianificazione paesaggistica, sveli delle inaspettate sorprese nel tentativo di definire insieme alla comunità, “specchio del paesaggio”, i desiderata per la costruzione di un nuovo scenario fondato sulla valorizzazione del fiume. Nell’essere “specchio” la comunità dovrebbe riconoscere nel paesaggio la propria immagine e in essa la propria identità. Nel paesaggio del Tirso oggi questo rapporto lineare non sempre è così evidente; le trasformazioni che a vario titolo, e in vario modo, ci restituiscono questo paesaggio hanno determinato nella maggior parte della gente un distacco fisico e psicologico dal fiume. Solo attraverso il processo partecipativo avviato per la redazione del programma è stato possibile scoprire la reale immagine del fiume, intesa come espressione della percezione che le comunità hanno del luogo nel quale vivono e del paesaggio che esse stesse hanno costruito, e che dagli studi analitici non sarebbe potuta emergere. Il programma prende spunto dalla comprensione e interpretazione di questa ”immagine”, considerando che il paesaggio è una “immagine territoriale” costruita quotidianamente dagli uomini senza che questi, con il loro concreto operare, si avvedano del segno più o meno positivo che vi imprimono (Natarelli, 1997), per arrivare ad un Parco che sia espressione diretta della comunità, che diventi appunto l’immagine del paesaggio nella quale potersi riconoscere. In questo tentativo ambizioso il progetto mette a sistema tutti gli elementi del paesaggio del Tirso, li esplicita e li rende manifesti prima di tutto alla comunità per poi trasferirli in una strategia che consenta di fare del fiume il punto nodale nella definizione degli obiettivi di qualità paesistica di questa parte di territorio della Provincia di Oristano.

Parco del Tirso: immagine reale di un fiume dimenticato / Villari, Alessandro; Campus, E. - In: PAYSAGE. - ISSN 2611-4348. - (2011), pp. 1-16. (Intervento presentato al convegno Il Woonderlan nel mosaico paesistico culturale. Idea immagine illusione tenutosi a Palmanova (UD) nel 16 - 17/09/2010).

Parco del Tirso: immagine reale di un fiume dimenticato

VILLARI, Alessandro;
2011-01-01

Abstract

Il contributo ripercorre sinteticamente alcune tappe del Programma Integrato per il Paesaggio, bandito dalla Regione Sardegna, per finanziare la progettazione locale in attuazione degli indirizzi del Piano Paesaggistico Regionale, che nello specifico hanno portato alla definizione di un masterplan per lo sviluppo del Parco del Tirso. Obiettivo è quello di evidenziare come l’applicazione a scala locale degli indirizzi generali di pianificazione paesaggistica, sveli delle inaspettate sorprese nel tentativo di definire insieme alla comunità, “specchio del paesaggio”, i desiderata per la costruzione di un nuovo scenario fondato sulla valorizzazione del fiume. Nell’essere “specchio” la comunità dovrebbe riconoscere nel paesaggio la propria immagine e in essa la propria identità. Nel paesaggio del Tirso oggi questo rapporto lineare non sempre è così evidente; le trasformazioni che a vario titolo, e in vario modo, ci restituiscono questo paesaggio hanno determinato nella maggior parte della gente un distacco fisico e psicologico dal fiume. Solo attraverso il processo partecipativo avviato per la redazione del programma è stato possibile scoprire la reale immagine del fiume, intesa come espressione della percezione che le comunità hanno del luogo nel quale vivono e del paesaggio che esse stesse hanno costruito, e che dagli studi analitici non sarebbe potuta emergere. Il programma prende spunto dalla comprensione e interpretazione di questa ”immagine”, considerando che il paesaggio è una “immagine territoriale” costruita quotidianamente dagli uomini senza che questi, con il loro concreto operare, si avvedano del segno più o meno positivo che vi imprimono (Natarelli, 1997), per arrivare ad un Parco che sia espressione diretta della comunità, che diventi appunto l’immagine del paesaggio nella quale potersi riconoscere. In questo tentativo ambizioso il progetto mette a sistema tutti gli elementi del paesaggio del Tirso, li esplicita e li rende manifesti prima di tutto alla comunità per poi trasferirli in una strategia che consenta di fare del fiume il punto nodale nella definizione degli obiettivi di qualità paesistica di questa parte di territorio della Provincia di Oristano.
2011
Paesaggio; Fiume; Identità; Comunità
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12318/20196
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