Il volume è interamente dedicato alle vicende costruttive dellabasilica di Santa Maria Assunta a Randazzo. La chiesa fondatanel XIII secolo ha una storia molto complessa che vede la partecipazionedi molte personalità di spicco. Nel corso del Cinquecentoimportanti lavori di ingrandimento, con il probabilecoinvolgimento di Andrea Calamecca (1524-1589), proseguonoininterrotti fino al 1634. Verso la fine del Settecento è la voltadi un altro importante architetto, il palermitano GiuseppeVenanzio Marvuglia (1729-1814) che riprende i lavori con larealizzazione della copertura del transetto. L’edificio viene,infine, concluso solo alla metà del XIX secolo da FrancescoSaverio Cavallari (1810-1896) con la riedificazione in formeneomedievali del prospetto turrito.La ricostruzione di questo lunghissimo e travagliato cantiere èsupportata dall’esame di una corposa bibliografia sull’argomento,da un’attenta lettura di documenti d’archivio (molti dei quali riportatiin appendice), dall’analisi della fabbrica, del suo rilievoe del ricco repertorio iconografico.

La basilica di Santa Maria Assunta a Randazzo (XIII-XIX SECOLO) / Passalacqua, Francesca. - 19:(2017), pp. 1-162.

La basilica di Santa Maria Assunta a Randazzo (XIII-XIX SECOLO)

PASSALACQUA, Francesca
2017-01-01

Abstract

Il volume è interamente dedicato alle vicende costruttive dellabasilica di Santa Maria Assunta a Randazzo. La chiesa fondatanel XIII secolo ha una storia molto complessa che vede la partecipazionedi molte personalità di spicco. Nel corso del Cinquecentoimportanti lavori di ingrandimento, con il probabilecoinvolgimento di Andrea Calamecca (1524-1589), proseguonoininterrotti fino al 1634. Verso la fine del Settecento è la voltadi un altro importante architetto, il palermitano GiuseppeVenanzio Marvuglia (1729-1814) che riprende i lavori con larealizzazione della copertura del transetto. L’edificio viene,infine, concluso solo alla metà del XIX secolo da FrancescoSaverio Cavallari (1810-1896) con la riedificazione in formeneomedievali del prospetto turrito.La ricostruzione di questo lunghissimo e travagliato cantiere èsupportata dall’esame di una corposa bibliografia sull’argomento,da un’attenta lettura di documenti d’archivio (molti dei quali riportatiin appendice), dall’analisi della fabbrica, del suo rilievoe del ricco repertorio iconografico.
2017
978-88-98546-72-5
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12318/20432
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