Questo libro raccoglie i risultati di una ricerca iniziata per la definizione della tesi conclusiva per il conseguimento del Dottorato di Ricerca in Rilievo e Rappresentazione del Costruito, dal titolo: “Connotazioni e trasformazioni del luogo e del costruito nella cultura mediterranea attraverso il supporto della rappresentazione come strumento di ricerca”. Da quella data sono passati molti anni ma da allora il lavoro è stato portato avanti ed ha avuto altri momenti di verifica e di approfondimento. Ancor di più lavorando dal 1994 all’interno di un Dipartimento tematico, il Dipartimento di Architettura ed Analisi della Città Mediterranea della Facoltà di Architettura di Reggio Calabria, che sui temi mediterranei ha fondato e segue attivamente una propria linea di ricerca. Ciò mi ha permesso di approfondire aspoetti non completamente indagati e verificati precedentemente. E’ infatti sull’area mediterranea che si colloca il lavoro presentato nel volume, esplorando attraverso l’analisi di modelli di insediamento dell’area in esame, campi di ricerca e metodologie di lavoro attraverso l’uso della rappresentazione e del disegno di architettura. Il lavoro ha per oggetto l’area mediterranea, ma non nel senso di area intesa nella sua vastità e complessità ma piuttosto come area problematica come luogo dove è possibile individuare tracce elementari di memoria, lette come sintesi di una più complessa realtà E’ così infatti che mediterraneo è più una metafora che non un luogo specifico. Il volere ritrovare e individuare queste tracce porta ad effettuare dei ragionamenti che partendo da ipotesi interne all’architettura, alla storia dei luoghi, conducono a definire una sorta di gioco...in cui la forma architettonica e i suoi elementi vengono analizzati come dei paradigmi di lettura dell’area stessa. L’architettura è l’unico strumento che permette di andare a ‘scovare’ questi indizi che attraverso il linguaggio specifico del disegno, scrivono un desiderio, raccontano un sogno, e allo stesso tempo tentano di definire un percorso di ricerca, ricercando appunto, quelle tracce che attraverso il sogno della memoria si insinuano nei nostri desideri di identità.

Luoghi della memoria

GINEX, Gaetano
1997-01-01

Abstract

Questo libro raccoglie i risultati di una ricerca iniziata per la definizione della tesi conclusiva per il conseguimento del Dottorato di Ricerca in Rilievo e Rappresentazione del Costruito, dal titolo: “Connotazioni e trasformazioni del luogo e del costruito nella cultura mediterranea attraverso il supporto della rappresentazione come strumento di ricerca”. Da quella data sono passati molti anni ma da allora il lavoro è stato portato avanti ed ha avuto altri momenti di verifica e di approfondimento. Ancor di più lavorando dal 1994 all’interno di un Dipartimento tematico, il Dipartimento di Architettura ed Analisi della Città Mediterranea della Facoltà di Architettura di Reggio Calabria, che sui temi mediterranei ha fondato e segue attivamente una propria linea di ricerca. Ciò mi ha permesso di approfondire aspoetti non completamente indagati e verificati precedentemente. E’ infatti sull’area mediterranea che si colloca il lavoro presentato nel volume, esplorando attraverso l’analisi di modelli di insediamento dell’area in esame, campi di ricerca e metodologie di lavoro attraverso l’uso della rappresentazione e del disegno di architettura. Il lavoro ha per oggetto l’area mediterranea, ma non nel senso di area intesa nella sua vastità e complessità ma piuttosto come area problematica come luogo dove è possibile individuare tracce elementari di memoria, lette come sintesi di una più complessa realtà E’ così infatti che mediterraneo è più una metafora che non un luogo specifico. Il volere ritrovare e individuare queste tracce porta ad effettuare dei ragionamenti che partendo da ipotesi interne all’architettura, alla storia dei luoghi, conducono a definire una sorta di gioco...in cui la forma architettonica e i suoi elementi vengono analizzati come dei paradigmi di lettura dell’area stessa. L’architettura è l’unico strumento che permette di andare a ‘scovare’ questi indizi che attraverso il linguaggio specifico del disegno, scrivono un desiderio, raccontano un sogno, e allo stesso tempo tentano di definire un percorso di ricerca, ricercando appunto, quelle tracce che attraverso il sogno della memoria si insinuano nei nostri desideri di identità.
1997
88-8157-026-2
Paradigma; Baglio; Organismo minimo; Rilievo; Kasbah; Mediterraneo
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12318/20731
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