Nel libro “Idraulica Marittima” (Utet, 1997), Boccotti propone un esempio di applicazione dei criteri previsionali ai mari italiani, utilizzando i dati delle boe ondametriche del Servizio Mareografico Nazionale per il periodo luglio 1989-dicembre 1994. Le conclusioni salienti di tale applicazione sono essenzialmente due. Primo: i mari italiani presentano un rischio ondoso maggiore di quello che comunemente si pensa. Secondo: il mare della Sardegna occidentale è di gran lunga il più rischioso tra i mari italiani. Nella memoria sono pienamente verificate le conclusioni di Boccotti (1997) utilizzando sia una massa di registrazioni ondametriche quasi doppia sia i dati dei satelliti TOPEX ed ERS1. E’ la prima volta che tali dati vengono utilizzati per la previsione in tempi lunghi del moto ondoso. Infatti finora i dati da satellite sono stati utilizzati essenzialmente per verificare la possibilità di variazioni climatiche in atto (Young, 1999). Infine, nel libro sono proposti una serie di abachi utilizzabili per problemi di Regime e Protezione dei Litorali. Mediante tali abachi è possibile effettuare le previsioni in tempi lunghi per settori di gradi di ampiezza, scelti in modo da coprire al meglio la generica traversia di interesse.

Il rischio ondoso nei mari italiani

ARENA, Felice;BARBARO, Giuseppe
1999-01-01

Abstract

Nel libro “Idraulica Marittima” (Utet, 1997), Boccotti propone un esempio di applicazione dei criteri previsionali ai mari italiani, utilizzando i dati delle boe ondametriche del Servizio Mareografico Nazionale per il periodo luglio 1989-dicembre 1994. Le conclusioni salienti di tale applicazione sono essenzialmente due. Primo: i mari italiani presentano un rischio ondoso maggiore di quello che comunemente si pensa. Secondo: il mare della Sardegna occidentale è di gran lunga il più rischioso tra i mari italiani. Nella memoria sono pienamente verificate le conclusioni di Boccotti (1997) utilizzando sia una massa di registrazioni ondametriche quasi doppia sia i dati dei satelliti TOPEX ed ERS1. E’ la prima volta che tali dati vengono utilizzati per la previsione in tempi lunghi del moto ondoso. Infatti finora i dati da satellite sono stati utilizzati essenzialmente per verificare la possibilità di variazioni climatiche in atto (Young, 1999). Infine, nel libro sono proposti una serie di abachi utilizzabili per problemi di Regime e Protezione dei Litorali. Mediante tali abachi è possibile effettuare le previsioni in tempi lunghi per settori di gradi di ampiezza, scelti in modo da coprire al meglio la generica traversia di interesse.
1999
88-7740-276-8
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12318/20820
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