L’attuazione di nuove politiche e l’adeguamento di quelle esistenti ai fini della necessaria separazione tra impatto ambientale dell’uso delle risorse e impatto della crescita economica sarà un processo a lungo termine. Le istituzioni avranno bisogno di tempo per sviluppare e adottare modelli di produzione e consumo aventi un minore impatto ambientale. Saranno anche necessarie politiche pubbliche con obiettivi ben definiti e a lungo termine per pianificare l’investimento e innovare. Le relazioni tra uso delle risorse e impatto ambientale sono però ancora insufficientemente conosciute e cambiano col tempo, ad esempio, a seguito di sviluppi tecnici o sociali. Nel marzo 2000 il Consiglio Europeo si è proposto l’obiettivo di fare dell’Unione Europea l’economia fondata sulla conoscenza più competitiva e dinamica del mondo, in grado di realizzare una crescita economica sostenibile con nuovi e migliori posti di lavoro e una maggiore coesione sociale. Per rispettare l’Agenda di Lisbona è ritenuto necessario un tasso di crescita del prodotto interno lordo del 3%. TERRITORIALE E STRATEGICO è un lavoro di ricerca che sviluppa queste tematiche in una logica progettuale e operativa quale quella dei progetti integrati. La scelta è stata dettata dai sempre più incisivi orientamenti comunitari finalizzati allo sviluppo locale sostenibile attraverso forme di integrazione metodologico-progettuale e finanziaria. I casi studio riguardano alcune delle aree più significative e rilevanti della configurazione territoriale regionale in termini di valenze storico-artistiche e paesaggistico-ambientali.
Progettazione integrata e pianificazione dello sviluppo sostenibile. Territoriale e strategico / Foresta, Sante. - 1:(2004), pp. 1-222.
Progettazione integrata e pianificazione dello sviluppo sostenibile. Territoriale e strategico
FORESTA, Sante
2004-01-01
Abstract
L’attuazione di nuove politiche e l’adeguamento di quelle esistenti ai fini della necessaria separazione tra impatto ambientale dell’uso delle risorse e impatto della crescita economica sarà un processo a lungo termine. Le istituzioni avranno bisogno di tempo per sviluppare e adottare modelli di produzione e consumo aventi un minore impatto ambientale. Saranno anche necessarie politiche pubbliche con obiettivi ben definiti e a lungo termine per pianificare l’investimento e innovare. Le relazioni tra uso delle risorse e impatto ambientale sono però ancora insufficientemente conosciute e cambiano col tempo, ad esempio, a seguito di sviluppi tecnici o sociali. Nel marzo 2000 il Consiglio Europeo si è proposto l’obiettivo di fare dell’Unione Europea l’economia fondata sulla conoscenza più competitiva e dinamica del mondo, in grado di realizzare una crescita economica sostenibile con nuovi e migliori posti di lavoro e una maggiore coesione sociale. Per rispettare l’Agenda di Lisbona è ritenuto necessario un tasso di crescita del prodotto interno lordo del 3%. TERRITORIALE E STRATEGICO è un lavoro di ricerca che sviluppa queste tematiche in una logica progettuale e operativa quale quella dei progetti integrati. La scelta è stata dettata dai sempre più incisivi orientamenti comunitari finalizzati allo sviluppo locale sostenibile attraverso forme di integrazione metodologico-progettuale e finanziaria. I casi studio riguardano alcune delle aree più significative e rilevanti della configurazione territoriale regionale in termini di valenze storico-artistiche e paesaggistico-ambientali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.