Messina è una delle poche città italiane distrutta e ricostruita totalmente nel novecento. Dopo il terremoto del 1908 l'ingegnere Luigi Borzì redige il Piano della ricostruzione che viene approvato e reso operativo nel 1911. Come altre città distrutte e ricostruite, a partire da Lisbona, regole urbane, un disegno razionale ed una infrastrutturazione moderna hanno costituito i fondamenti della formazione di Messina. L'architettura e la città avevano le basi solide in una scienza in cui l'etica civile, del mestiere di architetto e costruttore di città, aveva un valore centrale. L'insieme di questi scritti, elaborati dal 1976, attesta, documenta, denuncia, racconta, testimonia, il progressivo disfacimento del significato etico del mestiere di chi fa, e di chi governa, una città che nella seconda metà del novecento è diventata, inesorabilmente, brutta.
Architettura e Città: scritti su Messina / Cardullo, Francesco. - uno:(2010), pp. 1-464.
Architettura e Città: scritti su Messina
CARDULLO, Francesco
2010-01-01
Abstract
Messina è una delle poche città italiane distrutta e ricostruita totalmente nel novecento. Dopo il terremoto del 1908 l'ingegnere Luigi Borzì redige il Piano della ricostruzione che viene approvato e reso operativo nel 1911. Come altre città distrutte e ricostruite, a partire da Lisbona, regole urbane, un disegno razionale ed una infrastrutturazione moderna hanno costituito i fondamenti della formazione di Messina. L'architettura e la città avevano le basi solide in una scienza in cui l'etica civile, del mestiere di architetto e costruttore di città, aveva un valore centrale. L'insieme di questi scritti, elaborati dal 1976, attesta, documenta, denuncia, racconta, testimonia, il progressivo disfacimento del significato etico del mestiere di chi fa, e di chi governa, una città che nella seconda metà del novecento è diventata, inesorabilmente, brutta.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.