Le Mediazioni mediterranee coniugano elementi differenti, interpolano cognizioni lontane, miscelano opere di autori diversi e così facendo provocano quelli che Roland Barthes chiama “smottamenti di senso”. Esse indagano il luogo comune del Mediterraneo abitato dagli iconemi e dalle immagini che, filtrate dal ricordo, appartengono a ciascuno di noi. Questo testo lavora su alcuni ambiti dell’immaginario mediterraneo: i luoghi, gli stereotipi e gli abitanti. Raccoglie il punto di vista di scrittori, pittori, grafici e persone comuni. Elabora, così, una mappa densa di riferimenti e derive che, attraverso il luogo comune, conduce a luoghi non comuni.

MEDIAZIONI MEDITERRANEE

ARENA, Marinella
2007-01-01

Abstract

Le Mediazioni mediterranee coniugano elementi differenti, interpolano cognizioni lontane, miscelano opere di autori diversi e così facendo provocano quelli che Roland Barthes chiama “smottamenti di senso”. Esse indagano il luogo comune del Mediterraneo abitato dagli iconemi e dalle immagini che, filtrate dal ricordo, appartengono a ciascuno di noi. Questo testo lavora su alcuni ambiti dell’immaginario mediterraneo: i luoghi, gli stereotipi e gli abitanti. Raccoglie il punto di vista di scrittori, pittori, grafici e persone comuni. Elabora, così, una mappa densa di riferimenti e derive che, attraverso il luogo comune, conduce a luoghi non comuni.
2007
978-88-7890-893-2
mediterraneo; archetipo; mediazioni
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12318/21713
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