The word permanence, when related to architecture, means maintaining and assurance of technical, functional and symbolic values of buildings during the time; it denotes a specific category of service life. At operational level, it also refers to service life planning and to management of physical and functional obsolescence; an overriding action whose control takes on a strategic value in order to project construction in itself. Today, it is more and more often contrasted the idea of permanence besides that of temporariness: two paradigms that, in their opposition, concern and, owing to this, persuade us to investigate important matters related to technical and construction politics, with meaningful consequences on other fields too, as well as economy and, above all, environmental politics. In other words, it is right that service life planning of buildings comes more and more abreast of need of a more rational use of available resources. On such theme, the work proposes some notes about historical, terminological and problematic background and, last of all, on some typically operational issues.

Il termine permanenza, riferito all’architettura, significa mantenimento e affermazione nel tempo dei valori tecnici, funzionali e simbolici degli edifici; indica una precisa categoria di vita utile. Sul piano operativo, richiama anche la programmazione della durata e il progetto della obsolescenza fisica e funzionale; un’azione prioritaria il cui controllo acquisisce valore strategico ai fini della realizzazione stessa dell’intervento. Oggi, al concetto di permanenza è sempre più spesso contrapposto quello di temporaneità: due paradigmi che, nella loro contrapposizione, toccano e, per questo, ci inducono a indagare importanti questioni di politica tecnica ed edilizia, con significative ricadute anche su altri campi, come l’economia e, soprattutto, le politiche ambientali. In altre parole, è giusto che il tema della programmazione della durata edilizia si affianchi sempre più all’esigenza di un uso più razionale delle risorse disponibili. Del tema, il testo propone riflessioni sui termini storici, terminologici e problematici e, in conclusione, su alcune questioni prettamente operative.

La Permanenza in Architettura. Progetto, Costruzione, Gestione / Lauria, Massimo. - (2008).

La Permanenza in Architettura. Progetto, Costruzione, Gestione

LAURIA, Massimo
2008-01-01

Abstract

The word permanence, when related to architecture, means maintaining and assurance of technical, functional and symbolic values of buildings during the time; it denotes a specific category of service life. At operational level, it also refers to service life planning and to management of physical and functional obsolescence; an overriding action whose control takes on a strategic value in order to project construction in itself. Today, it is more and more often contrasted the idea of permanence besides that of temporariness: two paradigms that, in their opposition, concern and, owing to this, persuade us to investigate important matters related to technical and construction politics, with meaningful consequences on other fields too, as well as economy and, above all, environmental politics. In other words, it is right that service life planning of buildings comes more and more abreast of need of a more rational use of available resources. On such theme, the work proposes some notes about historical, terminological and problematic background and, last of all, on some typically operational issues.
2008
978-88492-1499-4
Il termine permanenza, riferito all’architettura, significa mantenimento e affermazione nel tempo dei valori tecnici, funzionali e simbolici degli edifici; indica una precisa categoria di vita utile. Sul piano operativo, richiama anche la programmazione della durata e il progetto della obsolescenza fisica e funzionale; un’azione prioritaria il cui controllo acquisisce valore strategico ai fini della realizzazione stessa dell’intervento. Oggi, al concetto di permanenza è sempre più spesso contrapposto quello di temporaneità: due paradigmi che, nella loro contrapposizione, toccano e, per questo, ci inducono a indagare importanti questioni di politica tecnica ed edilizia, con significative ricadute anche su altri campi, come l’economia e, soprattutto, le politiche ambientali. In altre parole, è giusto che il tema della programmazione della durata edilizia si affianchi sempre più all’esigenza di un uso più razionale delle risorse disponibili. Del tema, il testo propone riflessioni sui termini storici, terminologici e problematici e, in conclusione, su alcune questioni prettamente operative.
Permamenza/Temporaneità; Progetto; Costruzione; Qualità
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12318/21905
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