Il fasto di un patrimonio artistico e architettonico perduto per sempre. Nostalgiche istantanee precedono la tragedia consumata all’alba del 28 dicembre 1908, che travolse le città di Messina e Reggio Calabria. Il documento storico realizzato nel 1909 dalla Società Fotografica Italiana, a sostegno degli orfani sopravvissuti al sisma, è qui riprodotto nella veste grafica della prima edizione. Evoca con grande efficacia il clima di morte e devastazione che determinò la fine di una civiltà urbana. Due vicende, quelle delle città in riva allo Stretto, parallele ma non identiche. Messina, la cui memoria storica così strettamente legata al mare e al porto naturale, conserverà soltanto l’originaria localizzazione. Reggio, già ferita da altri terremoti di minore entità, pur non subendo una distruzione radicale, disperderà il proprio patrimonio architettonico. Si è ritenuto opportuno sostituire le pagine allora determinate dalla contingenza socio-politica e le schede scientifiche, la cui valenza documentale appare oggi estranea alla finalità della pubblicazione. Un saggio introduttivo rilegge, a distanza di un secolo, le fenomenologie che hanno condotto alle attuali identità di Messina e Reggio.
MESSINA E REGGIO 1908 / Passalacqua, Francesca. - 1:(2007), pp. 11-29.
MESSINA E REGGIO 1908
PASSALACQUA, Francesca
2007-01-01
Abstract
Il fasto di un patrimonio artistico e architettonico perduto per sempre. Nostalgiche istantanee precedono la tragedia consumata all’alba del 28 dicembre 1908, che travolse le città di Messina e Reggio Calabria. Il documento storico realizzato nel 1909 dalla Società Fotografica Italiana, a sostegno degli orfani sopravvissuti al sisma, è qui riprodotto nella veste grafica della prima edizione. Evoca con grande efficacia il clima di morte e devastazione che determinò la fine di una civiltà urbana. Due vicende, quelle delle città in riva allo Stretto, parallele ma non identiche. Messina, la cui memoria storica così strettamente legata al mare e al porto naturale, conserverà soltanto l’originaria localizzazione. Reggio, già ferita da altri terremoti di minore entità, pur non subendo una distruzione radicale, disperderà il proprio patrimonio architettonico. Si è ritenuto opportuno sostituire le pagine allora determinate dalla contingenza socio-politica e le schede scientifiche, la cui valenza documentale appare oggi estranea alla finalità della pubblicazione. Un saggio introduttivo rilegge, a distanza di un secolo, le fenomenologie che hanno condotto alle attuali identità di Messina e Reggio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.