Il volume raccoglie la ricerca svolta, dall’autunno 2012 all’estate estate 2013, dal progetto “Viartis - Cantieri Creativi d’Arte Contemporanea in Calabria”, finanziato nell’ambito dei fondi POR dall’Assessorato alla Cultura, Universita`, Ricerca e trasferimento tecnologico della Regione Calabria. Il progetto nasce da un’associazione temporanea formata dall’ Accademia delle Belle Arti, dall’Università Mediterranea di Reggio Calabria-Dipartimento di Architettura e Territorio (dArTe), dal Conservatorio Musicale F. Cilea e dall’Associazione Pro-Pentedattilo Onlus-Borghi Solidali. Attraverso un’azione multidisciplinare incentrata sul rapporto tra ricerca-arte-architettura-paesaggio, Viartis indica un duplice significato: da un lato l’arte come modalità d’intervento e di conoscenza dei luoghi, dall’altro come itinerario progettuale in siti specifici: in questo caso il basso tirrenico e ionico reggino. Il lavoro di un anno proposto nel volume raccoglie i risultati e i modi di come si sono sviluppati entrambi in un’azione che, attraverso i cantieri creativi multidisciplinari, ha visto protagonisti istituzioni, architetti, cittadini, artisti, studenti, insieme alle terre e ai luoghi coinvolti.
ViArtis sulle rotte mediterranee
AMARO, Ottavio Salvatore
2013-01-01
Abstract
Il volume raccoglie la ricerca svolta, dall’autunno 2012 all’estate estate 2013, dal progetto “Viartis - Cantieri Creativi d’Arte Contemporanea in Calabria”, finanziato nell’ambito dei fondi POR dall’Assessorato alla Cultura, Universita`, Ricerca e trasferimento tecnologico della Regione Calabria. Il progetto nasce da un’associazione temporanea formata dall’ Accademia delle Belle Arti, dall’Università Mediterranea di Reggio Calabria-Dipartimento di Architettura e Territorio (dArTe), dal Conservatorio Musicale F. Cilea e dall’Associazione Pro-Pentedattilo Onlus-Borghi Solidali. Attraverso un’azione multidisciplinare incentrata sul rapporto tra ricerca-arte-architettura-paesaggio, Viartis indica un duplice significato: da un lato l’arte come modalità d’intervento e di conoscenza dei luoghi, dall’altro come itinerario progettuale in siti specifici: in questo caso il basso tirrenico e ionico reggino. Il lavoro di un anno proposto nel volume raccoglie i risultati e i modi di come si sono sviluppati entrambi in un’azione che, attraverso i cantieri creativi multidisciplinari, ha visto protagonisti istituzioni, architetti, cittadini, artisti, studenti, insieme alle terre e ai luoghi coinvolti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
