Spatial planning is the way in which territory and public investment programs are connected toward a real design of regional, urban and local development. Spatial planning could be considered as the theoretical and technical place where the choices of plan (zoning thereby) - related to physical transformations in a system of knowledge and rules to settle urban and regional space - become an integral and essential part of programming choices, which implies to follow the priorities of financial resources’ allocation and therefore provide resources and timing in order to implement urban and territorial transformations.

Lo “spatial planning” è la formalizzazione disciplinare del raccordo tra pianificazione e programmazione, la cui separazione è alla base del mancato sviluppo di assetti urbani e territoriali armoniosi e auto propulsivi. Lo “spatial planning” rappresenta il luogo in cui le scelte di piano – che attengono alla trasformazione fisica secondo un sistema di conoscenza e di regole dello sviluppo dello spazio fisico – diventano parte integrante e sostanziale delle scelte di programmazione – che attengono alle priorità allocative delle risorse finanziarie e che quindi stabiliscono risorse e i tempi di realizzazione delle trasformazioni urbane e territoriali pianificate.Faludi e Waterhout – gli ideatori dello spazio europeo – chiarificano la nozione di “spatial planning” e ne collocano storicamente la sua comparsa nella vicenda comunitaria; emerge così il concetto che lo “spatial planning” mira a direzionare uno sviluppo regionale equilibrato attraverso l’organizzazione fisica dello spazio, rispecchiando una strategia complessiva. (Consiglio d’Europa, 1984, Carta sullo “Spatial planning regionale europeo”).

Spatial planning e multiscalarità, i nuovi paradigmi dell’Urbanistica contemporanea

BEVILACQUA, Carmelina
2009-01-01

Abstract

Spatial planning is the way in which territory and public investment programs are connected toward a real design of regional, urban and local development. Spatial planning could be considered as the theoretical and technical place where the choices of plan (zoning thereby) - related to physical transformations in a system of knowledge and rules to settle urban and regional space - become an integral and essential part of programming choices, which implies to follow the priorities of financial resources’ allocation and therefore provide resources and timing in order to implement urban and territorial transformations.
2009
Lo “spatial planning” è la formalizzazione disciplinare del raccordo tra pianificazione e programmazione, la cui separazione è alla base del mancato sviluppo di assetti urbani e territoriali armoniosi e auto propulsivi. Lo “spatial planning” rappresenta il luogo in cui le scelte di piano – che attengono alla trasformazione fisica secondo un sistema di conoscenza e di regole dello sviluppo dello spazio fisico – diventano parte integrante e sostanziale delle scelte di programmazione – che attengono alle priorità allocative delle risorse finanziarie e che quindi stabiliscono risorse e i tempi di realizzazione delle trasformazioni urbane e territoriali pianificate.Faludi e Waterhout – gli ideatori dello spazio europeo – chiarificano la nozione di “spatial planning” e ne collocano storicamente la sua comparsa nella vicenda comunitaria; emerge così il concetto che lo “spatial planning” mira a direzionare uno sviluppo regionale equilibrato attraverso l’organizzazione fisica dello spazio, rispecchiando una strategia complessiva. (Consiglio d’Europa, 1984, Carta sullo “Spatial planning regionale europeo”).
Spatial Planning; Multiscalirità; Investimenti pubblici
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12318/23315
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