The proposal is configured as a strategy, whose progressive implementation opens up to multiple scenarios that will materialize and can be declined in line with the changing expectation and needs of society and the city. The infrastructural regeneration of the urban system in which the complex of Via Medici del Vascello is located is dealt with the recent European policies and those of the city of Milan in which the “grey” solutions must evolve into the multi-functional logic of the Green and Blue infrastructures. The most visible action consists in the re-use of the excavated soil deriving from the connection between the new via Paullese and via Varsavia, as well as for the construction of Santa Giulia Nord, for the construction of a green “hill” system that allows to overcome the bundle of railway tracks. In thi way, also acting on via Toffetti, it would be possible to create a green corridor between the area of Porto di Mare and the Park of Santa Giulia, helping to structure an important part of the new green connections that play a central role in the vision of Milan 2030. The new network structure built with green infrastuctures will allow to enhance the results of specific interventions on existing and new buildings. In fact, such interventions will acquire a role in a wider system of physical and immaterial connections, returning to being part of a complex urban system with alternating functions, easy accessibility and flows of people, information and relationship.

La proposta è configurata come una strategia, la cui attuazione progressiva si apre a molteplici scenari che si materializzeranno e potranno essere declinati in linea con le aspettative e le esigenze mutevoli della società e della città. La rigenerazione infrastrutturale del sistema urbano in cui è situato il complesso di Via Medici del Vascello è affrontata con le recenti politiche europee e quelle della città di Milano in cui le soluzioni "grigie" devono evolversi nella logica multifunzionale delle infrastrutture Blu e Verdi . Le azioni più visibili consistono nel riutilizzo del terreno di scavo derivante dal collegamento tra la nuova via Paullese e via Varsavia, nonché per la costruzione di Santa Giulia Nord, per realizzazione di un sistema di “collina” verde che consente di superare il fascio di binari ferroviari. In questo modo, anche agendo su via Toffetti, è possibile creare un corridoio verde tra l'area di Porto di Mare e il Parco di Santa Giulia, contribuendo a strutturare una parte importante delle nuove connessioni verdi che svolgono un ruolo centrale nella Vision di Milano 2030. La nuova struttura di rete costruita con infrastrutture verdi consentirà di migliorare i risultati di interventi specifici su edifici esistenti e nuovi. In effetti, tali interventi acquisiranno un ruolo in un sistema più ampio di connessioni fisiche e immateriali, tornando a far parte di un sistema urbano complesso con funzioni alternate, facile accessibilità e flussi di persone, informazioni e relazioni.

Re_Developement Energy Sustainability Innovation Governance Network / Giglio, F; Tartaglia, A.; Musarella, C. C.; Cerati, D.; Leuzzo, A.; Mussari, E. R.; Panetta, R.; Tavilla, I.; Fossati, A.; Magnani, L.; Moretti, S.. - (2020), pp. 162-169.

Re_Developement Energy Sustainability Innovation Governance Network

F Giglio;C. C. Musarella;A. Leuzzo;E. R. Mussari;
2020-01-01

Abstract

The proposal is configured as a strategy, whose progressive implementation opens up to multiple scenarios that will materialize and can be declined in line with the changing expectation and needs of society and the city. The infrastructural regeneration of the urban system in which the complex of Via Medici del Vascello is located is dealt with the recent European policies and those of the city of Milan in which the “grey” solutions must evolve into the multi-functional logic of the Green and Blue infrastructures. The most visible action consists in the re-use of the excavated soil deriving from the connection between the new via Paullese and via Varsavia, as well as for the construction of Santa Giulia Nord, for the construction of a green “hill” system that allows to overcome the bundle of railway tracks. In thi way, also acting on via Toffetti, it would be possible to create a green corridor between the area of Porto di Mare and the Park of Santa Giulia, helping to structure an important part of the new green connections that play a central role in the vision of Milan 2030. The new network structure built with green infrastuctures will allow to enhance the results of specific interventions on existing and new buildings. In fact, such interventions will acquire a role in a wider system of physical and immaterial connections, returning to being part of a complex urban system with alternating functions, easy accessibility and flows of people, information and relationship.
2020
978-88-916-3877-9
La proposta è configurata come una strategia, la cui attuazione progressiva si apre a molteplici scenari che si materializzeranno e potranno essere declinati in linea con le aspettative e le esigenze mutevoli della società e della città. La rigenerazione infrastrutturale del sistema urbano in cui è situato il complesso di Via Medici del Vascello è affrontata con le recenti politiche europee e quelle della città di Milano in cui le soluzioni "grigie" devono evolversi nella logica multifunzionale delle infrastrutture Blu e Verdi . Le azioni più visibili consistono nel riutilizzo del terreno di scavo derivante dal collegamento tra la nuova via Paullese e via Varsavia, nonché per la costruzione di Santa Giulia Nord, per realizzazione di un sistema di “collina” verde che consente di superare il fascio di binari ferroviari. In questo modo, anche agendo su via Toffetti, è possibile creare un corridoio verde tra l'area di Porto di Mare e il Parco di Santa Giulia, contribuendo a strutturare una parte importante delle nuove connessioni verdi che svolgono un ruolo centrale nella Vision di Milano 2030. La nuova struttura di rete costruita con infrastrutture verdi consentirà di migliorare i risultati di interventi specifici su edifici esistenti e nuovi. In effetti, tali interventi acquisiranno un ruolo in un sistema più ampio di connessioni fisiche e immateriali, tornando a far parte di un sistema urbano complesso con funzioni alternate, facile accessibilità e flussi di persone, informazioni e relazioni.
urban resilience; typological innovation; design of public spaces; management of wasteC&D ; process management innovation
resilienza urbana; innovazione tipologica; progetto degli spazi pubblici; gestione dei materiali da demolizioni; innovazione del management di processo
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12318/57052
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