Il paper propone una riflessione sul progetto dello spazio archeologico a partire da una esperienza sviluppata durante la Summer School Contemporary architecture and archaeological sites in Calabria, promossa nel 2019 dal Dipartimento dArTe, per tentare di tracciare chiavi interpretative e strategie d’azione che, oltre a investigare nuove interazioni con i ‘luoghi della memoria’, abbiano anche delle ricadute sulla trasformazione della città contemporanea. La sperimentazione progettuale, dunque, è stata interpretata come momento fondativo per approfondire le questioni concernenti il senso più profondo delle presenze archeologiche e per comprenderne il loro ruolo nei processi di modificazione, tanto nel contesto storico quanto nelle aree extraurbane.
La traccia è la presenza di un’assenza. Una promenade archeologica nel parco diffuso di Hipponion
Tornatora M.
;Leto F.
2019-01-01
Abstract
Il paper propone una riflessione sul progetto dello spazio archeologico a partire da una esperienza sviluppata durante la Summer School Contemporary architecture and archaeological sites in Calabria, promossa nel 2019 dal Dipartimento dArTe, per tentare di tracciare chiavi interpretative e strategie d’azione che, oltre a investigare nuove interazioni con i ‘luoghi della memoria’, abbiano anche delle ricadute sulla trasformazione della città contemporanea. La sperimentazione progettuale, dunque, è stata interpretata come momento fondativo per approfondire le questioni concernenti il senso più profondo delle presenze archeologiche e per comprenderne il loro ruolo nei processi di modificazione, tanto nel contesto storico quanto nelle aree extraurbane.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.