Il Museo d’Istruzione di Educazione costituisce la più antica istituzione museale italiana dedicata alla scuola e all’educazione; la sua origine risale, infatti, al 1873 e la sua fondazione si deve a Ruggiero Bonghi. Diretto prima dal geografo Giuseppe Dalla Vedova (1875-1877) e poi dal filosofo e pedagogista Antonio Labriola (1877-1891), l’istituto museale ha dato un rilevante contributo al rinnovamento del sistema scolastico italiano nei primi decenni post-unitari. In linea con quelle che erano le caratteristiche dei musei scientifici europei nel secondo Ottocento, il Museo d’Istruzione e di Educazione ha rappresentato, nel contesto italiano dell’epoca, un innovativo laboratorio pedagogico-scolastico e un centro propulsore per l’ammodernamento della scuola italiana e per la crescita pedagogica e culturale dell’intero Paese. La storia del Museo d’Istruzione e di Educazione si presenta, complessivamente, come una storia nella quale i momenti di fondazione, connotati da una forte progettualità pedagogica e politico-culturale, si alternano a fasi di declino, contrassegnate dalla dispersione di gran parte del patrimonio museale. Il presente volume, anche grazie alle ricerche archivistiche compiute nell’ultimo decennio e al progressivo rinvenimento di alcune delle “tessere” mancanti al mosaico museale, mira a ricostruire la storia dell’istituto museale dalla sua fondazione alla sua definitiva soppressione, restituendone così al lettore – finalmente – una visione unitaria e tendenzialmente completa.
Storia del Museo d’Istruzione e di Educazione. Tessera dopo tessera / Sanzo, A.. - 255:(2020).
Storia del Museo d’Istruzione e di Educazione. Tessera dopo tessera
Sanzo A.
2020-01-01
Abstract
Il Museo d’Istruzione di Educazione costituisce la più antica istituzione museale italiana dedicata alla scuola e all’educazione; la sua origine risale, infatti, al 1873 e la sua fondazione si deve a Ruggiero Bonghi. Diretto prima dal geografo Giuseppe Dalla Vedova (1875-1877) e poi dal filosofo e pedagogista Antonio Labriola (1877-1891), l’istituto museale ha dato un rilevante contributo al rinnovamento del sistema scolastico italiano nei primi decenni post-unitari. In linea con quelle che erano le caratteristiche dei musei scientifici europei nel secondo Ottocento, il Museo d’Istruzione e di Educazione ha rappresentato, nel contesto italiano dell’epoca, un innovativo laboratorio pedagogico-scolastico e un centro propulsore per l’ammodernamento della scuola italiana e per la crescita pedagogica e culturale dell’intero Paese. La storia del Museo d’Istruzione e di Educazione si presenta, complessivamente, come una storia nella quale i momenti di fondazione, connotati da una forte progettualità pedagogica e politico-culturale, si alternano a fasi di declino, contrassegnate dalla dispersione di gran parte del patrimonio museale. Il presente volume, anche grazie alle ricerche archivistiche compiute nell’ultimo decennio e al progressivo rinvenimento di alcune delle “tessere” mancanti al mosaico museale, mira a ricostruire la storia dell’istituto museale dalla sua fondazione alla sua definitiva soppressione, restituendone così al lettore – finalmente – una visione unitaria e tendenzialmente completa.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Sanzo_Storia del Museo d'Istruzione e di Educazione.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Licenza:
Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione
2.75 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.75 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.