Il concetto di edificio ad energia quasi zero, introdotto dalla Direttiva 31/2010, ha portato ad incrementare la sperimentazione su sistemi complessi di facciata per la realizzazione di involucri dinamici e intelligenti trovando riscontro nella progettazione e realizzazione di architetture spesso non contestualizzate, ma caratterizzate dall’uso di tecnologie avanzate. Considerando che un edificio ad energia quasi zero (NZEB) si caratterizza per il comportamento energetico rispetto al contesto climatico di riferimento, l'obiettivo della ricerca è individuare una metodologia in grado di analizzare e confrontare i sistemi tecnologici utilizzati che garantisca una performance energetica ottimale. La ricerca, quindi, indaga le problematiche relative al concetto di prestazione energetica del componente verticale esterno che caratterizza l'involucro, elemento capace di gestire e regolare i flussi energetici dell'edificio stesso, relativamente all'efficienza energetica durante la fase d'uso. Emerge, quindi la necessità di analizzare il comportamento energetico di alcuni edifici definiti NZEB, in funzione anche delle aree geografiche e delle condizioni climatiche in cui sono inseriti, questo al fine di stabilire alcune procedure affinché i sistemi tecnologici utilizzati siano studiati ed analizzati in base al contesto e non semplicemente esportati da una località all’altra. Sulla base dei casi studio identificati rispetto alla definizione di NZEB, si prendono come oggetto di indagine i componenti verticali opachi esterni utilizzati e vengono valutati attraverso una analisi “multicriteri”, applicata a differenti scenari di riferimento. Individuate, così, le soluzioni ritenute ottimali, si contestualizzano tenendo conto dell'orientamento della facciata e, di conseguenza, del componente. Il risultato è l'elaborazione di una metodologia che permetta l'individuazione delle performance energetiche dei componenti, tale da consentire una scelta appropriata sia in fase di progettazione che di riqualificazione dell'edificio.
La prestazione energetica nei componenti in fase d’uso rispetto al contesto climatico locale per un edificio ad energia quasi zero / Musarella, Caterina Claudia. - (2015 Mar 26).
La prestazione energetica nei componenti in fase d’uso rispetto al contesto climatico locale per un edificio ad energia quasi zero
MUSARELLA, Caterina Claudia
2015-03-26
Abstract
Il concetto di edificio ad energia quasi zero, introdotto dalla Direttiva 31/2010, ha portato ad incrementare la sperimentazione su sistemi complessi di facciata per la realizzazione di involucri dinamici e intelligenti trovando riscontro nella progettazione e realizzazione di architetture spesso non contestualizzate, ma caratterizzate dall’uso di tecnologie avanzate. Considerando che un edificio ad energia quasi zero (NZEB) si caratterizza per il comportamento energetico rispetto al contesto climatico di riferimento, l'obiettivo della ricerca è individuare una metodologia in grado di analizzare e confrontare i sistemi tecnologici utilizzati che garantisca una performance energetica ottimale. La ricerca, quindi, indaga le problematiche relative al concetto di prestazione energetica del componente verticale esterno che caratterizza l'involucro, elemento capace di gestire e regolare i flussi energetici dell'edificio stesso, relativamente all'efficienza energetica durante la fase d'uso. Emerge, quindi la necessità di analizzare il comportamento energetico di alcuni edifici definiti NZEB, in funzione anche delle aree geografiche e delle condizioni climatiche in cui sono inseriti, questo al fine di stabilire alcune procedure affinché i sistemi tecnologici utilizzati siano studiati ed analizzati in base al contesto e non semplicemente esportati da una località all’altra. Sulla base dei casi studio identificati rispetto alla definizione di NZEB, si prendono come oggetto di indagine i componenti verticali opachi esterni utilizzati e vengono valutati attraverso una analisi “multicriteri”, applicata a differenti scenari di riferimento. Individuate, così, le soluzioni ritenute ottimali, si contestualizzano tenendo conto dell'orientamento della facciata e, di conseguenza, del componente. Il risultato è l'elaborazione di una metodologia che permetta l'individuazione delle performance energetiche dei componenti, tale da consentire una scelta appropriata sia in fase di progettazione che di riqualificazione dell'edificio.File | Dimensione | Formato | |
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