Negli ultimi decenni, l’acquisizione di competenze trasversali e il continuo sviluppo di innovazioni tecnologiche hanno offerto innumerevoli opportunità di crescita in tutti i settori scientifici. In particolare, in quello entomologico hanno permesso di affrontare, con approcci differenti, l’importante problema del controllo degli insetti di interesse agrario e forestale. I notevoli progressi nel campo delle biotecnologie hanno aperto nuovi scenari sia nel controllo degli artropodi parassiti, sia nell’impiego degli insetti come risorsa. Un ruolo chiave è stato svolto dallo sviluppo della genetica inversa, nella quale si deduce la funzione del gene dagli effetti provocati dalla manipolazione del gene stesso, che ha permesso lo studio delle funzioni biologiche delle proteine. Particolare interesse, all’interno della genetica inversa, ha destato la scoperta del silenziamento genico post-trascrizionale (Post-transcriptional gene silencing PTGS): un meccanismo naturale utilizzato da piante ed animali per sopprimere l’attività genica a livello dell’RNA messaggero (mRNA). Tale meccanismo ha offerto anche un sistema potente con il quale correlare i geni alle loro funzioni biochimiche e di sviluppo (Mello & Conte, 2004): l’RNA interference (RNAi). Questo è un meccanismo di silenziamento genico altamente conservato tra gli eucarioti che implica la sintesi di RNA a doppio filamento (dsRNA) per generare i siRNAs (short interfering RNAs) grazie ad una proteina Rnasi III- simile, chiamata Dicer (Hammond et al, 2000).

Valutazione dell’efficacia dell’RNA interference in Rhynchophorus ferrugineus e Tribolium castaneum / Laudani, Francesca. - (2015 Apr 21).

Valutazione dell’efficacia dell’RNA interference in Rhynchophorus ferrugineus e Tribolium castaneum

2015-04-21

Abstract

Negli ultimi decenni, l’acquisizione di competenze trasversali e il continuo sviluppo di innovazioni tecnologiche hanno offerto innumerevoli opportunità di crescita in tutti i settori scientifici. In particolare, in quello entomologico hanno permesso di affrontare, con approcci differenti, l’importante problema del controllo degli insetti di interesse agrario e forestale. I notevoli progressi nel campo delle biotecnologie hanno aperto nuovi scenari sia nel controllo degli artropodi parassiti, sia nell’impiego degli insetti come risorsa. Un ruolo chiave è stato svolto dallo sviluppo della genetica inversa, nella quale si deduce la funzione del gene dagli effetti provocati dalla manipolazione del gene stesso, che ha permesso lo studio delle funzioni biologiche delle proteine. Particolare interesse, all’interno della genetica inversa, ha destato la scoperta del silenziamento genico post-trascrizionale (Post-transcriptional gene silencing PTGS): un meccanismo naturale utilizzato da piante ed animali per sopprimere l’attività genica a livello dell’RNA messaggero (mRNA). Tale meccanismo ha offerto anche un sistema potente con il quale correlare i geni alle loro funzioni biochimiche e di sviluppo (Mello & Conte, 2004): l’RNA interference (RNAi). Questo è un meccanismo di silenziamento genico altamente conservato tra gli eucarioti che implica la sintesi di RNA a doppio filamento (dsRNA) per generare i siRNAs (short interfering RNAs) grazie ad una proteina Rnasi III- simile, chiamata Dicer (Hammond et al, 2000).
21-apr-2015
Settore AGR/11 - ENTOMOLOGIA GENERALE E APPLICATA
PALMERI, Vincenzo
ABENAVOLI, Maria Rosa
Doctoral Thesis
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12318/63575
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