Effetti dell’alimentazione in stalla ed al pascolo sulle caratteristiche qualitative del Caciocavallo di Ciminà

Safeguarding mountain livestock is one of the main issues to be resolved in the province of Reggio Calabria. The hilly and mountainous areas of the province of Reggio Calabria are affected by a progressive rural exodus and by a consequent abandonment of cultivated areas, which no longer allow to draw an income comparable to that which can be drawn from other economic sectors. The consequence of this is a degradation of the rural landscape and a hydrogeological instability which risks causing enormous economic and social damage, if serious measures are not taken. Undoubtedly one of the most effective means for the control and protection of the territory is to favor the maintenance of agricultural and rural activities. Only the presence of man, a continuous and interested presence on the territory, can counteract territorial instability and degradation. It is certainly from the enhancement of ancient products that the revival of animal husbandry in our province should derive. With the decree n. 350 of 09/08/1999, the Ministry of Agricultural and Forestry Policies issued the Regulation for the identification of traditional products, as required by art. 8 of the legislative decree n. 173 dated 30/4/1998. This decree establishes the establishment of a Committee at the Presidency of the Council of Ministers, with the task of drawing up a technical guide for the cataloging of typical agro-food products and goods, with traditional characteristics. An agri-food product is "traditional", if it is traced back to processing, conservation and maturing methods that have been consolidated over time and, in particular, for a period of no less than 25 years. In reference to this, the Calabria Region has issued the Regional Law n. 5 of 23 February 2004 in which milk-based products are identified, historically recognized and consolidated over time on the regional territory. One of these products, present in the province of Reggio Calabria, in the internal areas of the Ionian belt, precisely in the municipalities of Ciminà, Antonimina, Ardore (fraz. Bombile, Potito, San Nicola), Sant'Ilario dello Jonio (loc. Piccirillo) and in the hamlet of Cirella di Platì is the Caciocavallo di Ciminà. The study conducted aimed to offer a cognitive contribution of the farm context in which the caciocavallo is produced, but above all a comparison between the two main feeding systems, pasture and stable, in relation to the profile of the fatty acids in both the milk and the cheese, obtained from cows of the Italian Pezzata Rossa breed.

La salvaguardia della zootecnia montana è una delle principali questioni da risolvere nel territorio della provincia di Reggio Calabria. Le aree collinari e montane della provincia di Reggio Calabria sono interessate da un progressivo esodo rurale e da un conseguente abbandono delle superfici coltivate, che non consentono più di ritrarre un reddito paragonabile a quello ritraibile da altri settori economici. Conseguenza di ciò è un degrado del paesaggio rurale ed un dissesto idrogeologico che rischia di determinare ingenti danni economico - sociali, qualora non si intraprendono seri provvedimenti. Uno dei mezzi senz’altro più efficaci per il controllo e la tutela del territorio è favorire il mantenimento delle attività agricole - rurali. Solo la presenza dell’uomo, presidio continuo e interessato sul territorio, può contrastare il dissesto e degrado territoriale. E’ sicuramente dalla valorizzazione degli antichi prodotti che dovrebbe derivare il rilancio della zootecnia della nostra provincia. Con il decreto n. 350 del 8/9/1999 il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali ha emanato il Regolamento per l’individuazione dei prodotti tradizionali, così come previsto dall’art. 8 del decreto legislativo n. 173 del 30/4/1998. Tale decreto stabilisce la costituzione di un Comitato presso la presidenza del Consiglio dei Ministri, con il compito di redigere una guida tecnica per la catalogazione di produzioni e beni agroalimentari a carattere di tipicità, con caratteristiche tradizionali. Un prodotto agroalimentare è “tradizionale”, se è ricondotto a metodiche di lavorazione, conservazione e stagionatura che risultino consolidate nel tempo e, in particolare, per un periodo non inferiore a 25 anni. In riferimento a ciò la Regione Calabria ha emanato la Legge Regionale n. 5 del 23 febbraio 2004 in cui vengono individuati dei prodotti a base di latte, storicamente riconosciuti e che risultano consolidati nel tempo sul territorio regionale. Uno di questi prodotti, presente in provincia di Reggio Calabria, nelle aree interne della fascia jonica, precisamente nei comuni di Ciminà, Antonimina, Ardore (fraz. Bombile, Potito, San Nicola), Sant’Ilario dello Jonio (loc. Piccirillo) e nella frazione Cirella di Platì è il Caciocavallo di Ciminà. Lo studio condotto ha mirato ad offrire un contributo conoscitivo del contesto aziendale in cui viene prodotto il caciocavallo, ma soprattutto un confronto tra i due principali sistemi di alimentazione, pascolo e stalla, relativamente al profilo degli acidi grassi sia nel latte che nel formaggio, ottenuti da bovine di razza Pezzata Rossa Italiana.