Capalbio (GR) is located in the heart of the southern Maremma, along the border strip that in the second half of the fifteenth century marked the line between the Republic of Siena –became part of the Grand Duchy of Tuscany with the peace of Cateau-Cambrésis of 1559– and the Papal State. The historic center, built around the hill on which it stands, enclosed by a double circle of walls, emerges in the skyline of the surrounding landscape. The fortified structure of Capalbio has a non-simple construction history, especially for the remote phases, but that gradually becomes simpler from the second half of the sixteenth century. The reasons why the defence structure was built were exhausted in a relatively short period of time. The advent of firearms and the evolution of the tools and techniques to which the art of war used, as is well known, imposed a radical transformation of military architecture, which only in some cases, responding to a necessarily changed strategy, they were updated or completely renewed. The fortress of Capalbio was not part of the renovation program and this decision allowed the Maremma village to maintain its historic medieval core until the modern era. The results of this research derive from the identification and study of fifteenth century construction accounting documents, compared with the structures that still exist. It was thus possible to retrace the main construction and transformation phases of the fortified complex, identifying the period in which it was built. Finally, it is not by chance that in that context the fortress of the Rocca replicates a reiterated model, probably due to the widespread use of Ticino and itinerant Lombard workers, also documented on this site.

Capalbio (GR) si trova nel cuore della Maremma meridionale, lungo la fascia di confine che nella seconda metà del XV secolo segnava il limite tra la Repubblica di Siena - entrata a far parte del Granducato di Toscana con la pace di Cateau-Cambrésis del 1559 - e lo Stato Pontificio. Il centro storico, addensato attorno alla collina su cui sorge, racchiuso da una doppia cerchia di mura, emerge nello skyline del paesaggio circostante, anche grazie all'emergenza del torrione della Rocca che lo domina vigilando sul territorio. Il complesso fortificato di Capalbio ha una storia costruttiva non semplice da dipanare, specie per le fasi più remote, ma che si semplifica progressivamente nella seconda metà del XVI secolo, fino ai tempi recenti, quando il centro maremmano cadde lentamente nell’oblio. Le motivazioni per cui quella struttura di difesa venne costruita - come altre che nello stesso momento storico venivano erette - a tutela del territorio circostante e non secondariamente come simbolo della Repubblica da cui dipendeva, si esaurirono in un lasso di tempo relativamente breve, al punto che la fortezza di Capalbio svolse effettivamente la sua funzione in poche occasioni. L’avvento delle armi da fuoco e l’evoluzione degli strumenti e delle tecniche cui l’arte della guerra faceva ricorso, come è noto, imposero una radicale trasformazione delle architetture militari, che solo in alcuni casi, rispondendo a una strategia necessariamente mutata, furono aggiornate se non totalmente rinnovate. Il fatto che la Rocca di Capalbio non rientrò in questo programma ha consentito al borgo maremmano di mantenere memoria del suo nucleo storico, che sebbene risalga aell’epoca medievale, si è caratterizzato nella fase di passaggio da quell’era all’epoca moderna. Gli esiti di questa ricerca derivano dall’individuazione e dallo studio dei documenti contabili di cantiere quattrocenteschi, confrontati con le strutture ancora esistenti. É stato così possibile ripercorrere le principali fasi costruttive e di trasformazione del complesso fortificato, restituendolo correttamente all’epoca in cui fu realizzato. Non è infine casuale che in quel contesto il torrione della Rocca replichi un modello reiterato, probabilmente riconducibile all'impiego diffuso di maestranze ticinesi e lombarde itineranti, documentate anche in questo cantiere.

Architettura e vicende costruttive della Rocca di Capalbio (GR): un modello di torrione quattrocentesco ai confini della Repubblica senese / Mussari, Bruno. - XI:(2020), pp. 671-678. (Intervento presentato al convegno International Conference on Fortifications of the Mediterranean Coast, fifth edition tenutosi a Granada nel 4-6 novembre 2020) [10.4995/FORTMED2020.2020.11488].

Architettura e vicende costruttive della Rocca di Capalbio (GR): un modello di torrione quattrocentesco ai confini della Repubblica senese.

Mussari Bruno
2020-01-01

Abstract

Capalbio (GR) is located in the heart of the southern Maremma, along the border strip that in the second half of the fifteenth century marked the line between the Republic of Siena –became part of the Grand Duchy of Tuscany with the peace of Cateau-Cambrésis of 1559– and the Papal State. The historic center, built around the hill on which it stands, enclosed by a double circle of walls, emerges in the skyline of the surrounding landscape. The fortified structure of Capalbio has a non-simple construction history, especially for the remote phases, but that gradually becomes simpler from the second half of the sixteenth century. The reasons why the defence structure was built were exhausted in a relatively short period of time. The advent of firearms and the evolution of the tools and techniques to which the art of war used, as is well known, imposed a radical transformation of military architecture, which only in some cases, responding to a necessarily changed strategy, they were updated or completely renewed. The fortress of Capalbio was not part of the renovation program and this decision allowed the Maremma village to maintain its historic medieval core until the modern era. The results of this research derive from the identification and study of fifteenth century construction accounting documents, compared with the structures that still exist. It was thus possible to retrace the main construction and transformation phases of the fortified complex, identifying the period in which it was built. Finally, it is not by chance that in that context the fortress of the Rocca replicates a reiterated model, probably due to the widespread use of Ticino and itinerant Lombard workers, also documented on this site.
2020
978-84-9048-856-0
Capalbio (GR) si trova nel cuore della Maremma meridionale, lungo la fascia di confine che nella seconda metà del XV secolo segnava il limite tra la Repubblica di Siena - entrata a far parte del Granducato di Toscana con la pace di Cateau-Cambrésis del 1559 - e lo Stato Pontificio. Il centro storico, addensato attorno alla collina su cui sorge, racchiuso da una doppia cerchia di mura, emerge nello skyline del paesaggio circostante, anche grazie all'emergenza del torrione della Rocca che lo domina vigilando sul territorio. Il complesso fortificato di Capalbio ha una storia costruttiva non semplice da dipanare, specie per le fasi più remote, ma che si semplifica progressivamente nella seconda metà del XVI secolo, fino ai tempi recenti, quando il centro maremmano cadde lentamente nell’oblio. Le motivazioni per cui quella struttura di difesa venne costruita - come altre che nello stesso momento storico venivano erette - a tutela del territorio circostante e non secondariamente come simbolo della Repubblica da cui dipendeva, si esaurirono in un lasso di tempo relativamente breve, al punto che la fortezza di Capalbio svolse effettivamente la sua funzione in poche occasioni. L’avvento delle armi da fuoco e l’evoluzione degli strumenti e delle tecniche cui l’arte della guerra faceva ricorso, come è noto, imposero una radicale trasformazione delle architetture militari, che solo in alcuni casi, rispondendo a una strategia necessariamente mutata, furono aggiornate se non totalmente rinnovate. Il fatto che la Rocca di Capalbio non rientrò in questo programma ha consentito al borgo maremmano di mantenere memoria del suo nucleo storico, che sebbene risalga aell’epoca medievale, si è caratterizzato nella fase di passaggio da quell’era all’epoca moderna. Gli esiti di questa ricerca derivano dall’individuazione e dallo studio dei documenti contabili di cantiere quattrocenteschi, confrontati con le strutture ancora esistenti. É stato così possibile ripercorrere le principali fasi costruttive e di trasformazione del complesso fortificato, restituendolo correttamente all’epoca in cui fu realizzato. Non è infine casuale che in quel contesto il torrione della Rocca replichi un modello reiterato, probabilmente riconducibile all'impiego diffuso di maestranze ticinesi e lombarde itineranti, documentate anche in questo cantiere.
Capalbio, Republic of Siena, tower, fortress, Lombard workers.
Capalbio, Repubblica di Siena, torre, fortezza, maestranze ticinesi
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12318/66177
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