Il saggio ricostruisce il pensiero educativo e la didattica di Bruno Ciari alla luce dell'influenza di Dewey e di Marx. Bruno Ciari,uno dei padri nobili della pedagogia italiana,visse nel periodo fascista,di umili origini, rinnego' il regime e si uni' alla resistenza. Da vero maestro motivo' i suoi giovani e, attraverso metodi anticonvenzionali come il gioco,l'animazione ,il canto e le esplorazioni,li condusse alla liberta' del pensiero.La sua scuola, intesa come "laboratorio di idee",non fu quella del voto-condanna e della gara,quella della discriminazione del diverso e del debole ma quella della raffinata differenziazioni delle intelligenze.Fondo' il Movimento di cooperazione educativa tutt'oggi in uso da pedagogisti,insegnanti e psicoanalisti. Il saggio vuole aprire una riflessione profonda e significativa intorno alla didattica attiva, proponendo nuovi modi di insegnare.
Omaggio a Bruno Ciari, maestro / Marchetti, Laura. - 1:(2010), pp. 7-66.
Omaggio a Bruno Ciari, maestro
MARCHETTI, LAURA
2010-01-01
Abstract
Il saggio ricostruisce il pensiero educativo e la didattica di Bruno Ciari alla luce dell'influenza di Dewey e di Marx. Bruno Ciari,uno dei padri nobili della pedagogia italiana,visse nel periodo fascista,di umili origini, rinnego' il regime e si uni' alla resistenza. Da vero maestro motivo' i suoi giovani e, attraverso metodi anticonvenzionali come il gioco,l'animazione ,il canto e le esplorazioni,li condusse alla liberta' del pensiero.La sua scuola, intesa come "laboratorio di idee",non fu quella del voto-condanna e della gara,quella della discriminazione del diverso e del debole ma quella della raffinata differenziazioni delle intelligenze.Fondo' il Movimento di cooperazione educativa tutt'oggi in uso da pedagogisti,insegnanti e psicoanalisti. Il saggio vuole aprire una riflessione profonda e significativa intorno alla didattica attiva, proponendo nuovi modi di insegnare.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.