La CEP fissa una diretta interdipendenza tra il paesaggio e la comunità che lo vive e che lo ha costruito. Questa affermazione, per quanto auspicabile e condivisibile in senso generale, corrisponde davvero alla reale percezione che le collettività hanno del paesaggio che vivono? E le comunità, ormai lontane dai lenti processi di costruzione dei loro paesaggi, si riconosco ancora nelle veloci e rapide trasformazione dei loro territori? Il saggio riflette sulla supposta specularità tra comunità e paesaggio e sulla incertezza delle mutate relazioni contemporanee che i due soggetti intrattengono sul territorio.
LO SPECCHIO INCERTO DEL PAESAGGIO. LA COMUNITA' / Villari, Alessandro. - (2010), pp. 257-259.
LO SPECCHIO INCERTO DEL PAESAGGIO. LA COMUNITA'
VILLARI, Alessandro
2010-01-01
Abstract
La CEP fissa una diretta interdipendenza tra il paesaggio e la comunità che lo vive e che lo ha costruito. Questa affermazione, per quanto auspicabile e condivisibile in senso generale, corrisponde davvero alla reale percezione che le collettività hanno del paesaggio che vivono? E le comunità, ormai lontane dai lenti processi di costruzione dei loro paesaggi, si riconosco ancora nelle veloci e rapide trasformazione dei loro territori? Il saggio riflette sulla supposta specularità tra comunità e paesaggio e sulla incertezza delle mutate relazioni contemporanee che i due soggetti intrattengono sul territorio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.