Ambiente, ecosistema, effetto serra, emissioni nocive, salute dei cittadini, consumo di energia, sviluppo sostenibile. E’ un elenco, purtroppo non esaustivo, di termini che fanno parte del nostro quotidiano e che manifestano quanta responsabilità ha l’impronta umana oggi sullo stato di salute del pianeta. Una situazione da affrontare e non più rimandabile. Il problema del miglioramento della nostra relazione con i sistemi naturali si sta sempre più collocando tra le grandi emergenze politiche dell’immediato futuro. La conoscenza scientifica e la migliore tecnologia disponibile, oggi, ci forniscono strumenti teorici e pratici per affrontare seriamente questi problemi e provare ad invertire le tendenze attuali. Strumenti che ci consentano di anticipare gli eventi e, in qualche modo, a “governarli”, prima di subire effetti che potranno condurci a situazioni realmente drammatiche. E l'architettura ha in questo contesto un ruolo primario per il fatto di "generare" produzione, consumi e servizi e quindi anche inquinamenti di ogni genere. Le più recenti normative ci obbligano, a “costruire in modo sostenibile”, riappropriando il progetto di tematiche per troppo tempo dimenticate quali il rapporto diretto con il sistema naturale su cui si va ad intervenire, l’ottimizzazione delle caratteristiche materiali e tecnico-costruttive in rapporto alle esigenze di protezione, l’uso di sistemi passivi di funzionamento degli edifici per l’ illuminazione e la climatizzazione naturale.
Risparmio energetico e qualità dell’aria interna / DE CAPUA, Alberto. - (2010), pp. 83-86.
Risparmio energetico e qualità dell’aria interna
DE CAPUA, Alberto
2010-01-01
Abstract
Ambiente, ecosistema, effetto serra, emissioni nocive, salute dei cittadini, consumo di energia, sviluppo sostenibile. E’ un elenco, purtroppo non esaustivo, di termini che fanno parte del nostro quotidiano e che manifestano quanta responsabilità ha l’impronta umana oggi sullo stato di salute del pianeta. Una situazione da affrontare e non più rimandabile. Il problema del miglioramento della nostra relazione con i sistemi naturali si sta sempre più collocando tra le grandi emergenze politiche dell’immediato futuro. La conoscenza scientifica e la migliore tecnologia disponibile, oggi, ci forniscono strumenti teorici e pratici per affrontare seriamente questi problemi e provare ad invertire le tendenze attuali. Strumenti che ci consentano di anticipare gli eventi e, in qualche modo, a “governarli”, prima di subire effetti che potranno condurci a situazioni realmente drammatiche. E l'architettura ha in questo contesto un ruolo primario per il fatto di "generare" produzione, consumi e servizi e quindi anche inquinamenti di ogni genere. Le più recenti normative ci obbligano, a “costruire in modo sostenibile”, riappropriando il progetto di tematiche per troppo tempo dimenticate quali il rapporto diretto con il sistema naturale su cui si va ad intervenire, l’ottimizzazione delle caratteristiche materiali e tecnico-costruttive in rapporto alle esigenze di protezione, l’uso di sistemi passivi di funzionamento degli edifici per l’ illuminazione e la climatizzazione naturale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.