The debate concerning cohabitation and conflicts between man and wolf today is still open. It underlines the importance of understanding the real social, political and cultural dimensions of the management and conservation of the species, in the light of what are the "perceptions" of all the stakeholders. In the Aspromonte National Park area, as expected, different categories of stakeholders have different perceptions. General public and experts have a positive attitude towards the wolf and his management, unlike farmers. Taking the full spectrum of stakeholders groups into account is important, but also seems important to achieve a better knowledge of the wolf and a greater awareness raising, to improve the general degree of acceptance of coexistence with the species on the same territory and to understand his great importance in the environment.

La crescente sensibilità dell'opinione pubblica nei confronti dei problemi relativi alla biodiversità, all'ambiente ed alla natura in generale, supportata anche dalle normative nazionali e comunitarie a protezione della specie, oggi sta portando ad una visione del lupo non come un elemento di disturbo, ma come una preziosa componente dell’ecosistema. Nonostante ciò, però, il dibattito sulla convivenza e sui conflitti tra uomo e lupo rimane aperto, sottolineando l'importanza di comprendere le reali dimensioni sociali, politiche e culturali della gestione e conservazione delle specie, alla luce di quali siano le "percezioni" di tutte le parti interessate. Abbiamo quindi deciso di studiare tali percezioni nell’area del Parco Nazionale dell'Aspromonte, luogo significativo per la presenza di questo predatore. Lo scopo del sondaggio era capire come percepiscono la presenza del lupo ed il suo rapporto con l’uomo e la natura i vari “portatori di interesse”, nonché il grado di accettazione di eventuali azioni di gestione della specie. Come ci si aspettava, le risposte dipendono strettamente dalla categoria di intervistati. Ciò suggerisce che prendere in considerazione l’opinione dei vari gruppi interessati migliorerebbe il dialogo ed il processo di scelta tra le diverse opzioni di gestione, cosa che diventa particolarmente importante quando bisogna considerare contemporaneamente gli interessi della natura e della società, e c’è il rischio che nascano conflitti. Una maggiore conoscenza del lupo e una maggiore sensibilizzazione nei suoi confronti potrebbero migliorarne la percezione, e certamente porterebbero ad una maggiore accettazione della convivenza sullo stesso territorio. Alla luce di tutto ciò, sembra molto importante continuare il lavoro di sensibilizzazione per far conoscere meglio il lupo e comprenderne la sua grande importanza nell'ambiente

Analysing stakeholders’ perceptions of the wolf in the Aspromonte National Park area, Italy

Fasone V
;
DI GREGORIO, Donatella Maria;
2020-01-01

Abstract

The debate concerning cohabitation and conflicts between man and wolf today is still open. It underlines the importance of understanding the real social, political and cultural dimensions of the management and conservation of the species, in the light of what are the "perceptions" of all the stakeholders. In the Aspromonte National Park area, as expected, different categories of stakeholders have different perceptions. General public and experts have a positive attitude towards the wolf and his management, unlike farmers. Taking the full spectrum of stakeholders groups into account is important, but also seems important to achieve a better knowledge of the wolf and a greater awareness raising, to improve the general degree of acceptance of coexistence with the species on the same territory and to understand his great importance in the environment.
2020
978-88-942329-5-0
La crescente sensibilità dell'opinione pubblica nei confronti dei problemi relativi alla biodiversità, all'ambiente ed alla natura in generale, supportata anche dalle normative nazionali e comunitarie a protezione della specie, oggi sta portando ad una visione del lupo non come un elemento di disturbo, ma come una preziosa componente dell’ecosistema. Nonostante ciò, però, il dibattito sulla convivenza e sui conflitti tra uomo e lupo rimane aperto, sottolineando l'importanza di comprendere le reali dimensioni sociali, politiche e culturali della gestione e conservazione delle specie, alla luce di quali siano le "percezioni" di tutte le parti interessate. Abbiamo quindi deciso di studiare tali percezioni nell’area del Parco Nazionale dell'Aspromonte, luogo significativo per la presenza di questo predatore. Lo scopo del sondaggio era capire come percepiscono la presenza del lupo ed il suo rapporto con l’uomo e la natura i vari “portatori di interesse”, nonché il grado di accettazione di eventuali azioni di gestione della specie. Come ci si aspettava, le risposte dipendono strettamente dalla categoria di intervistati. Ciò suggerisce che prendere in considerazione l’opinione dei vari gruppi interessati migliorerebbe il dialogo ed il processo di scelta tra le diverse opzioni di gestione, cosa che diventa particolarmente importante quando bisogna considerare contemporaneamente gli interessi della natura e della società, e c’è il rischio che nascano conflitti. Una maggiore conoscenza del lupo e una maggiore sensibilizzazione nei suoi confronti potrebbero migliorarne la percezione, e certamente porterebbero ad una maggiore accettazione della convivenza sullo stesso territorio. Alla luce di tutto ciò, sembra molto importante continuare il lavoro di sensibilizzazione per far conoscere meglio il lupo e comprenderne la sua grande importanza nell'ambiente
Wolf, perceptions, stakeholders, Aspromonte National Park
Lupo, percezioni, portatori d'interesse, Parco Nazionale d'Aspromonte
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Fasone_2020_ analizing.pdf

non disponibili

Descrizione: Articolo principale
Tipologia: Versione Editoriale (PDF)
Licenza: Creative commons
Dimensione 925.38 kB
Formato Adobe PDF
925.38 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12318/12568
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact