Gli autori commentano l'art. 175 rubricato "Abrogazione di norme" e dividono il commento in due parti, una dedicata alle fonti legislative e l'altra dedicata alle osservazioni generali. In particolare l'art. 175 ha sostituito l'art. 32 della legge Galli n. 36/1994. La nuova norma si caratterizza per una più ampia formulazione recando molteplici espresse abrogazioni della precedente legislazione in materia di acque decorrenti dalla data di entrata in vigore della parte terza dello stesso decreto. Tra le ipotesi più significative si richiama l'abrogazione dell'art. 42 co. 3° del R.D. n. 1775/1933 avente ad oggetto l'obbligo degli utenti di adottare le modalità per la misura dell'acqua derivata e restituita nonché di curare l'installazione ed il regolare funzionamento degli apparecchi loro prescritti. e di segnalare al Consiglio superiore dei lavori pubblici l'energia elettrica prodotta. Ancora l'art. 175 abroga l'art. 1 del d.l. n. 180/1998 in materia di tutela dei piani stralcio per la tutela del rischio idrogeologico e misure di prevenzione per le aree a rischio.

Commento all'art. 175 codice dell'ambiente / Saija, Roberto. - (2012), pp. 578-579.

Commento all'art. 175 codice dell'ambiente

SAIJA, ROBERTO
2012-01-01

Abstract

Gli autori commentano l'art. 175 rubricato "Abrogazione di norme" e dividono il commento in due parti, una dedicata alle fonti legislative e l'altra dedicata alle osservazioni generali. In particolare l'art. 175 ha sostituito l'art. 32 della legge Galli n. 36/1994. La nuova norma si caratterizza per una più ampia formulazione recando molteplici espresse abrogazioni della precedente legislazione in materia di acque decorrenti dalla data di entrata in vigore della parte terza dello stesso decreto. Tra le ipotesi più significative si richiama l'abrogazione dell'art. 42 co. 3° del R.D. n. 1775/1933 avente ad oggetto l'obbligo degli utenti di adottare le modalità per la misura dell'acqua derivata e restituita nonché di curare l'installazione ed il regolare funzionamento degli apparecchi loro prescritti. e di segnalare al Consiglio superiore dei lavori pubblici l'energia elettrica prodotta. Ancora l'art. 175 abroga l'art. 1 del d.l. n. 180/1998 in materia di tutela dei piani stralcio per la tutela del rischio idrogeologico e misure di prevenzione per le aree a rischio.
2012
978-88-13-31516-0
ACQUE; ENERGIA ELETTRICA; RISCHIO IDROGEOLOGICO
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12318/13122
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