Lo scritto analizza la panoramica dell'evoluzione legislativa e dello stato attuale della normativa in materia di utilizzazione e smaltimento delle acque di vegetazione. Prende le mosse dalla l. 319/76 (Legge Merli) che assoggettò a regime autorizzatorio le attività di scarico e tratta la materia dei frantoi oleari, con particolare riferimento agli obblighi del titolare del frantoio per poi analizzarne gli effetti. Si esaminano poi le novità introdotte dalla legge 574/96 in materia di utilizzazione agronomica delle acque di vegetazione e le questioni di costituzionalità poste. E' stato quindi analizzato il ruolo svolto dal D. Lgs. 22/97 attuativo di alcune direttive comunitarie in materia di rifiuti che ha recepito il principio "chi inquina paga". Il problema dell'utilizzazione agronomica è stato poi affrontato alla luce del d. lgs. 152/99 senza tralasciare le discordanti interpretazioni date dalla giurisprudenza della Cassazione e le modifiche apportate dal D. Lgs. 258/00 (acque bis) che ha previsto -in materia di utilizzazione agronomica delle acque di vegetazione dei frantoi oleari- un'apposita regolamentazione regionale.

Aspetti normativi connessi allo smaltimento sul suolo delle acque di vegetazione / Saija, Roberto. - (2002), pp. 157-181.

Aspetti normativi connessi allo smaltimento sul suolo delle acque di vegetazione.

SAIJA, ROBERTO
2002-01-01

Abstract

Lo scritto analizza la panoramica dell'evoluzione legislativa e dello stato attuale della normativa in materia di utilizzazione e smaltimento delle acque di vegetazione. Prende le mosse dalla l. 319/76 (Legge Merli) che assoggettò a regime autorizzatorio le attività di scarico e tratta la materia dei frantoi oleari, con particolare riferimento agli obblighi del titolare del frantoio per poi analizzarne gli effetti. Si esaminano poi le novità introdotte dalla legge 574/96 in materia di utilizzazione agronomica delle acque di vegetazione e le questioni di costituzionalità poste. E' stato quindi analizzato il ruolo svolto dal D. Lgs. 22/97 attuativo di alcune direttive comunitarie in materia di rifiuti che ha recepito il principio "chi inquina paga". Il problema dell'utilizzazione agronomica è stato poi affrontato alla luce del d. lgs. 152/99 senza tralasciare le discordanti interpretazioni date dalla giurisprudenza della Cassazione e le modifiche apportate dal D. Lgs. 258/00 (acque bis) che ha previsto -in materia di utilizzazione agronomica delle acque di vegetazione dei frantoi oleari- un'apposita regolamentazione regionale.
2002
RIFIUTI; ACQUE DI VEGETAZIONE; INQUINAMENTO; SMALTIMENTO
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12318/13161
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