All'inizio del Quattrocento la Calabria era divisa in ben ventisei Diocesi (ventisette a partire dal 1437, quando fu istituita la Diocesi di Cariati), dal peso politico e dal ruolo strategico differente, in relazione alla loro ubicazione, all’estensione territoriale ed ai rapporti che esse intrattenevano con il potere centrale. Il saggio esamina le relazioni tra l’architettura delle Cattedrali ed il contesto sociale, politico, economico e, naturalmente, religioso. Il contributo specifico (Il XV secolo: la decadenza, pp.459-466) evidenzia come, a differenza di quanto sarebbe avvenuto nel secolo successivo, il fervore costruttivo avesse subito un brusco arresto a causa della situazione politica interna, delle ristrettezze economiche ed allo scemare del sentimento religioso. Solo a partire dalla metà del secolo iniziò a concepirsi un fattivo interesse per le Cattedrali che furono riqualificate ed abbellite con una serie di interventi che videro protagonisti soprattutto i Vescovi, spesso prelati di alto rango, che ricoprivano prestigiosi incarichi presso la Santa Sede.

Il XV secolo: la decadenza, in B.Mussari, G. Scamardì, I simboli del potere spirituale: le cattedrali / Scamardi', Giuseppina. - (2002), pp. 459-466.

Il XV secolo: la decadenza, in B.Mussari, G. Scamardì, I simboli del potere spirituale: le cattedrali

SCAMARDI', Giuseppina
2002-01-01

Abstract

All'inizio del Quattrocento la Calabria era divisa in ben ventisei Diocesi (ventisette a partire dal 1437, quando fu istituita la Diocesi di Cariati), dal peso politico e dal ruolo strategico differente, in relazione alla loro ubicazione, all’estensione territoriale ed ai rapporti che esse intrattenevano con il potere centrale. Il saggio esamina le relazioni tra l’architettura delle Cattedrali ed il contesto sociale, politico, economico e, naturalmente, religioso. Il contributo specifico (Il XV secolo: la decadenza, pp.459-466) evidenzia come, a differenza di quanto sarebbe avvenuto nel secolo successivo, il fervore costruttivo avesse subito un brusco arresto a causa della situazione politica interna, delle ristrettezze economiche ed allo scemare del sentimento religioso. Solo a partire dalla metà del secolo iniziò a concepirsi un fattivo interesse per le Cattedrali che furono riqualificate ed abbellite con una serie di interventi che videro protagonisti soprattutto i Vescovi, spesso prelati di alto rango, che ricoprivano prestigiosi incarichi presso la Santa Sede.
2002
88-492-0351-9
Calabria; Rinascimento; Cattedrali
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12318/13527
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