La conoscenza del patrimonio culturale: modellazione parametrica tra semantica e ontologia. La rete dei fari del Mediterraneo

The research, net of the analysis, the classification and the geometric-semantic cataloging of Mediterranean lighthouses, investigates the creation of a possible replicable methodology for the enhancement and study of the “characterized” historical heritage in the BIM environment and in the ontological field. The choice of this type of tools associated with the peculiar coastal architectures is a consequence of the identification in the compositional system of the lighthouse of recurring shapes and geometries, an aspect with enormous potential, through which to reconnect data and create adaptive parametric models. In the parametric field, the goal is to create a ‘project model of Italian lighthouses’ through which to model a proportionate and geometrically consistent parametric volume to the existing lighthouse. In this sense, the model that is generated is configured as sufficiently performing as it is characterized by a metric error between the parametric model and real geometry equal on average to 0.5%, useful for the dissemination of cultural heritage in digital applications. Alongside the parametric modeling we find the ontological sciences which - through the insertion of geometric, functional and compositional information - are able to respond in an automated way, through “knowledge graphs”, to multiple queries posed by the user, making the knowledge most inclusive and usable. The ultimate goal, through the use of specific terminology and a common taxonomy, is to enhance the knowledge and connection of lighthouses by creating a replicable parametric-ontological methodology to be channeled towards the design of a unique software addressed to four different users - adults, children and disabled, blind and experts - assuming a totally personalized and inclusive learning experience

La ricerca, al netto dell'analisi, della classificazione e della catalogazione geometrico-semantica dei fari del Mediterraneo, indaga la creazione di una possibile metodologia replicabile per la valorizzazione e lo studio del patrimonio storico “caratterizzato” in ambito BIM e in ambito ontologico. La scelta di questo tipo di strumenti associati alle peculiari architetture costiere è conseguenza dell'individuazione nel sistema compositivo del faro di forme e geometrie ricorrenti, un aspetto dalle enormi potenzialità, attraverso il quale ricollegare dati e creare modelli parametrici adattivi. In ambito parametrico l'obiettivo è quello di creare un ‘modello progettuale dei fari italiani’ attraverso il quale modellare un volume parametrico proporzionato e geometricamente coerente al faro esistente. In tal senso, il modello che viene generato si configura come sufficientemente performante in quanto caratterizzato da un errore metrico tra modello parametrico e geometria reale pari mediamente allo 0,5%, utile per la diffusione del patrimonio culturale nelle applicazioni digitali. Accanto alla modellazione parametrica troviamo le scienze ontologiche che - attraverso l'inserimento di informazioni geometriche, funzionali e compositive - sono in grado di rispondere in modo automatizzato, attraverso dei “grafi della conoscenza”, a molteplici interrogativi posti dall'utente, rendendo la conoscenza più inclusiva e fruibile. L'obiettivo finale, attraverso l'uso di una terminologia specifica e di una tassonomia comune, è quello di migliorare la conoscenza e la connessione dei fari attraverso la creazione di una metodologia parametrico-ontologica replicabile indirizzata alla progettazione di un unico software rivolto a quattro diversi utenti - adulti, bambini e disabili, non vedenti ed esperti - ipotizzando un'esperienza di apprendimento totalmente personalizzata e inclusiva