Si esamina il romanzo, di impianto styorico, con inserimenti di preofobda ricreazione inventiva, dello scrittore Fontanella: la "narratio" esplica il rapporto tre tra la vita degli emigranti in america e la volontà di assurgere al successo, quale quello, intercettato, ma mai raggiunto dello scrittore Pasquale D'Angelo. Entro una ricca rete di rimandi letterari e "del cuore".

Luigi Fontanella, Il dio di New York / D'Elia, A. - In: LETTERATURA & SOCIETÀ. - ISSN 1722-5531. - 1:XXII(2020), pp. 130-135.

Luigi Fontanella, Il dio di New York

D'Elia A
2020-01-01

Abstract

Si esamina il romanzo, di impianto styorico, con inserimenti di preofobda ricreazione inventiva, dello scrittore Fontanella: la "narratio" esplica il rapporto tre tra la vita degli emigranti in america e la volontà di assurgere al successo, quale quello, intercettato, ma mai raggiunto dello scrittore Pasquale D'Angelo. Entro una ricca rete di rimandi letterari e "del cuore".
2020
Scrittura, emigrazione, ricordo, amore, Patria,
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12318/149590
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