Sustainable tourism: the case of Croatia. The role resort morphology

The trickle-down effect of the tourism industry is by no means an automatic process in terms of generating development, not to say–sustainable development. Hence, the main research question this project seeks to answer is: What does sustainable tourism mean with regard to the three classic dimensions of sustainability (social, economic and environmental)? And, as corollaries: What are the consequences of non-sustainable tourism? And what role does tourism infrastructure play in supporting more sustainable tourism development? The thesis will deal with these questions by examining the case of tourism development in Dalmatia a region in Croatia, formerly part of Yugoslavia, with special attention paid to the evolution of the open type tourism resort which is specific for the region in question. The study will utilize spatial statistics to test the hypothesis that touristic infrastructure (the spatial models) can help mediate the host-tourist conflicts by imposing a specific order with the physical form. The study of spatial hierarchy could give additional insight into why certain policy outcomes are enabled or restricted in performing efficiently and with respect to conflicting groups of actors. In order to gather empirical evidence on the role played by spatial models in supporting (or not) an equitable and sustainable tourism development of communities over time, a two-phase sequential mixed methods study is carried out on the case of tourism development in former Yugoslavia in comparison to Croatia. The findings of the study will offer guidelines to help enforce a more embedded community-based practice by enhancing local wealth, social cohesion while promoting environmental justice by proposing a normative model of tourism planning, which requires cooperation between all stakeholders in the tourism industry—various administrative levels of government, non-governmental agencies, and public and private sectors.

L'effetto a cascata dell'industria del turismo non è affatto un processo automatico in termini di generazione di sviluppo, per non dire sviluppo sostenibile. Quindi, la principale domanda cui questo progetto cerca di rispondere è: che cosa significa turismo sostenibile in relazione alle tre dimensioni classiche della sostenibilità (sociale, economica e ambientale)? E, come corollari: quali sono le conseguenze del turismo non sostenibile? E quale ruolo svolgono le infrastrutture turistiche nel sostenere uno sviluppo turistico più sostenibile? La tesi affronterà lo studio dello sviluppo turistico in Croazia e nella regione Dalmazia, in origine parte della Jugoslavia, con particolare attenzione all'evoluzione della località turistica di tipo aperto che è caratteristica della regione in questione. Per lo studio verranno impiegate statistiche spaziali per verificare l'ipotesi che le infrastrutture turistiche (i modelli spaziali) possano favorire la mediazione tra albergatore e turista imponendo un ordine specifico attraverso la morfologia fisica. Lo studio della gerarchia spaziale potrebbe fornire ulteriori informazioni sul perché determinati risultati delle politiche siano limitati nell'esecuzione efficiente e nel rispetto di gruppi di attori in conflitto. Al fine di raccogliere prove empiriche sul ruolo svolto dai modelli spaziali nel sostenere (o meno) uno sviluppo turistico equo e sostenibile delle comunità nel tempo, viene condotto uno studio sequenziale a due fasi su metodi misti sul caso dello sviluppo turistico nell'ex Jugoslavia rispetto alla Croazia. I risultati dello studio offriranno linee guida per aiutare a far rispettare una pratica basata sulla comunità più integrata migliorando la ricchezza locale, la coesione sociale promuovendo al contempo la giustizia ambientale proponendo un modello normativo di pianificazione turistica, che richiede cooperazione tra tutte le parti interessate nel settore turistico - vari livelli amministrativi di governo, agenzie non governative e settori pubblici e private.