La nota commenta la sentenza Badeck della Corte di Giustizia, mettendo in luce come la giurisprudenza di Lussemburgo abbia elaborato un orientamento nel quale l'ammissibilità delle azioni positive in favore delle donne è subordinata alla loro "flessibilità" e "ragionevolezza".

La ragionevole irragionevolezza da ossimoro a endiadi? Un’importante precisazione della Corte di giustizia sulle azioni positive in favore delle donne.

SALAZAR, Carmela Maria Giustina
2000-01-01

Abstract

La nota commenta la sentenza Badeck della Corte di Giustizia, mettendo in luce come la giurisprudenza di Lussemburgo abbia elaborato un orientamento nel quale l'ammissibilità delle azioni positive in favore delle donne è subordinata alla loro "flessibilità" e "ragionevolezza".
2000
CORTE GIUSTIZIA UE; DIVIETO DI DISCRIMINAZIONE; AZIONI POSITIVE
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12318/9455
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