Il nido rappresenta uno spazio privilegiato per costruire le basi della relazione educativa ed affettiva e delle esperienze inclusive mediante la predisposizione di contesti ludico-didattici flessibili in grado di promuovere la piena partecipazione del bambino con disabilità (Chiappetta Cajola, 2012; MIUR 2009; UNESCO 2005). Il presente lavoro intende riflettere sull’importanza del nido come momento di apprendimento attraverso un’azione educativa costante e collaborativa che si esplica nella programmazione e nella realizzazione di buone prassi didattico-inclusive. La prospettiva è garantire il successo formativo del bambino partendo dalla capacità di interpretare e organizzare sistemi di formazione più estesi (Chiappetta Cajola, 2017) in grado di formare e valorizzare esperienze ludiformi (Ambretti, Palumbo, Lavega & Sibilio, 2018), riconosciute come substrato per i futuri apprendimenti scolastici.
Il nido d’infanzia come spazio educativo ed inclusivo per l’espressione della corporeità ludiforme / Sgambelluri, R; Ambretti, A; Palumbo, C. - In: IUL RESEARCH. - ISSN 2723-9586. - Vol. 2, num.4, giugno 2021 - In press:(2021).
Il nido d’infanzia come spazio educativo ed inclusivo per l’espressione della corporeità ludiforme
Sgambelluri R;
2021-01-01
Abstract
Il nido rappresenta uno spazio privilegiato per costruire le basi della relazione educativa ed affettiva e delle esperienze inclusive mediante la predisposizione di contesti ludico-didattici flessibili in grado di promuovere la piena partecipazione del bambino con disabilità (Chiappetta Cajola, 2012; MIUR 2009; UNESCO 2005). Il presente lavoro intende riflettere sull’importanza del nido come momento di apprendimento attraverso un’azione educativa costante e collaborativa che si esplica nella programmazione e nella realizzazione di buone prassi didattico-inclusive. La prospettiva è garantire il successo formativo del bambino partendo dalla capacità di interpretare e organizzare sistemi di formazione più estesi (Chiappetta Cajola, 2017) in grado di formare e valorizzare esperienze ludiformi (Ambretti, Palumbo, Lavega & Sibilio, 2018), riconosciute come substrato per i futuri apprendimenti scolastici.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.