Con il termine bioregione si suole indicare la presenza di abitanti e la complessità delle relazioni che determinano con il territorio. Pertanto non possiamo assumere un atteggiamento riduzionista proprio per poter cogliere appieno le potenzialità e le problematicità che da esse si generano. Con “bio” non si intende fare riferimento alla produzione biologica ma alla presenza della vita in senso ampio sul territorio. A fronte di ciò è richiesto un approccio interdisciplinare che colga la complessità del sistema volto a superare il concetto di area urbana troppo ferma sui servizi alla persona. L’approccio deve essere relazionale a partire dalle relazioni sociali tra le persone e delle relazioni degli abitanti con il territorio. Solo una nuova forma di piano potrà generare un processo di sviluppo sostenibile sia da un punto di vista ambientale che socio-economico e nell’ambito del rinnovato strumento urbanistico trovano spazio i servizi ecosistemici in una nuova dimensione territoriale. Ancora oggi gli interventi di tutela e valorizzazione del paesaggio e dell’ambiente risultano molto frammentati, isolati tra loro e dal resto del territorio provocando di fatto un degrado della funzionalità ecosistemica. Un processo efficace ed efficiente di sviluppo sostenibile deve saper coinvolgere le comunità locali nella gestione del proprio patrimonio ambientale in modo tale da generare una mentalità diffusa di tutela associata ad un comportamento di consumo di suolo zero.
Sustainable planning: the urban bioregion/Pianificare sostenibile: la bioregione urbana / Passarelli, Domenico. - In: TRIA. - ISSN 2281-4574. - 14:26(2021), pp. 47-58. [10.6092/2281-4574/8265]
Sustainable planning: the urban bioregion/Pianificare sostenibile: la bioregione urbana
Passarelli Domenico
2021-01-01
Abstract
Con il termine bioregione si suole indicare la presenza di abitanti e la complessità delle relazioni che determinano con il territorio. Pertanto non possiamo assumere un atteggiamento riduzionista proprio per poter cogliere appieno le potenzialità e le problematicità che da esse si generano. Con “bio” non si intende fare riferimento alla produzione biologica ma alla presenza della vita in senso ampio sul territorio. A fronte di ciò è richiesto un approccio interdisciplinare che colga la complessità del sistema volto a superare il concetto di area urbana troppo ferma sui servizi alla persona. L’approccio deve essere relazionale a partire dalle relazioni sociali tra le persone e delle relazioni degli abitanti con il territorio. Solo una nuova forma di piano potrà generare un processo di sviluppo sostenibile sia da un punto di vista ambientale che socio-economico e nell’ambito del rinnovato strumento urbanistico trovano spazio i servizi ecosistemici in una nuova dimensione territoriale. Ancora oggi gli interventi di tutela e valorizzazione del paesaggio e dell’ambiente risultano molto frammentati, isolati tra loro e dal resto del territorio provocando di fatto un degrado della funzionalità ecosistemica. Un processo efficace ed efficiente di sviluppo sostenibile deve saper coinvolgere le comunità locali nella gestione del proprio patrimonio ambientale in modo tale da generare una mentalità diffusa di tutela associata ad un comportamento di consumo di suolo zero.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Passarelli_2021_TRIA_Bioregione_ editor.pdf
accesso aperto
Tipologia:
Versione Editoriale (PDF)
Licenza:
Creative commons
Dimensione
1.91 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.91 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.