La dimensione ambientale ricopre un ruolo rilevante in quanto apre la strada ad approcci multidimensionali dei diversi settori in gioco che si interfacciano sinergicamente durante tutto il percorso pianificatorio. Anche l’urbanistica deve adeguare i propri apparati cognitivi alle nuove competenze in materia, assumendo l’analisi delle capacità energetiche come nuovi elementi di milieu locale, oggetto di specifiche indagini conoscitive nelle elaborazioni dei piani e dei progetti urbanistici. L'impegno a ridurre il carico ambientale in un quartiere si dovrebbe integrare alla cura estetica, morfologica e paesaggistica nonché alla mobilità e alle condizioni sociali dell'ambito urbano considerato. In tale contesto bisogna considerare il tema dell’assetto energetico che dovrebbe essere affrontato come componente essenziale di un ritrovato patto tra comunità locali e il territorio interessato. Due interrogativi assumono peso centrale all'interno di questo lavoro nella ricerca dei criteri metodologici-progettuali innovativi e sostenibili per una migliore qualità urbana: 1) come si può definire la qualità urbana in termini di ecosostenibilità?; 2) quale grado di resilienza deve affrontare una piccola comunità per potersi garantire la sopravvivenza? Risanare, riconnettere e multidimensionalità sono gli imperativi etici che scandiscono la filosofia di una nuova cultura della progettazione urbanistica.

La resilienza quale paradigma per una nuova cultura progettuale ecosostenibile / Tropeano, Iole; Gigliotti, Marisa; Cosentini, Sonia; Passarelli, Domenico; Sapone, Maria. - In: PLANUM. - ISSN 1723-0993. - (2017), pp. 963-967.

La resilienza quale paradigma per una nuova cultura progettuale ecosostenibile

Domenico Passarelli;
2017-01-01

Abstract

La dimensione ambientale ricopre un ruolo rilevante in quanto apre la strada ad approcci multidimensionali dei diversi settori in gioco che si interfacciano sinergicamente durante tutto il percorso pianificatorio. Anche l’urbanistica deve adeguare i propri apparati cognitivi alle nuove competenze in materia, assumendo l’analisi delle capacità energetiche come nuovi elementi di milieu locale, oggetto di specifiche indagini conoscitive nelle elaborazioni dei piani e dei progetti urbanistici. L'impegno a ridurre il carico ambientale in un quartiere si dovrebbe integrare alla cura estetica, morfologica e paesaggistica nonché alla mobilità e alle condizioni sociali dell'ambito urbano considerato. In tale contesto bisogna considerare il tema dell’assetto energetico che dovrebbe essere affrontato come componente essenziale di un ritrovato patto tra comunità locali e il territorio interessato. Due interrogativi assumono peso centrale all'interno di questo lavoro nella ricerca dei criteri metodologici-progettuali innovativi e sostenibili per una migliore qualità urbana: 1) come si può definire la qualità urbana in termini di ecosostenibilità?; 2) quale grado di resilienza deve affrontare una piccola comunità per potersi garantire la sopravvivenza? Risanare, riconnettere e multidimensionalità sono gli imperativi etici che scandiscono la filosofia di una nuova cultura della progettazione urbanistica.
2017
smart city, urban regeneration, resilience
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12318/128487
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