Dal tradere latino -consegnare- a noi derivano e simbolicamente si porgono in una coincidentia oppositorum la tradizione e il tradimento. La tradizione è il complesso delle memorie e degli usi che, per trasmissione da una generazione all’altra, si costituiscono in regole. Il tradimento consiste nell’eludere o travisare tale consegna, trasformandola intenzionalmente o deformandola involontariamente. Ma sempre il palinsesto che in questo modo si genera, di azioni, di significati, di “scritture”, tradisce cioè ri-vela ciò che viene scancellato per essere nuovamente consegnato. In altre parole, la tabula rasa predicata dal Movimento Moderno può essere solo concettuale: un’aspirazione a costruire un vuoto che sia la giusta distanza, per noi, tra ciò che siamo e ciò che ci precede; a praticare quel salutare oblio che ci permetta di selezionare, come se li vedessimo per la prima volta, e ri-conoscere riferimenti nello spazio e nel tempo a noi utili per quel necessario giuoco di associazioni e tradimenti, torsioni e sfondamenti, che chiamiamo “invenzione”.

Tradizione e Tradimento / Arcidiacono, Giuseppe Carlo. - In: PHD KORE REVIEW. - ISSN 2039-5434. - 16 - Marzo 2022:(2022), pp. 7-22.

Tradizione e Tradimento

Giuseppe Arcidiacono
2022-01-01

Abstract

Dal tradere latino -consegnare- a noi derivano e simbolicamente si porgono in una coincidentia oppositorum la tradizione e il tradimento. La tradizione è il complesso delle memorie e degli usi che, per trasmissione da una generazione all’altra, si costituiscono in regole. Il tradimento consiste nell’eludere o travisare tale consegna, trasformandola intenzionalmente o deformandola involontariamente. Ma sempre il palinsesto che in questo modo si genera, di azioni, di significati, di “scritture”, tradisce cioè ri-vela ciò che viene scancellato per essere nuovamente consegnato. In altre parole, la tabula rasa predicata dal Movimento Moderno può essere solo concettuale: un’aspirazione a costruire un vuoto che sia la giusta distanza, per noi, tra ciò che siamo e ciò che ci precede; a praticare quel salutare oblio che ci permetta di selezionare, come se li vedessimo per la prima volta, e ri-conoscere riferimenti nello spazio e nel tempo a noi utili per quel necessario giuoco di associazioni e tradimenti, torsioni e sfondamenti, che chiamiamo “invenzione”.
2022
paesaggio, identità, eclettismo.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12318/130006
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