Aldo Van Eyck’s designs: Magical squares and enchanted circlesAnalysing Van Eyck’s designs is almost more intriguing than talking of his architecture. His designs are a magical game of different patterns in a variation of planimetric a volumetric shape all different but all coherent, so as to reach the reach the right poetics of a work in which references and memories play a decisive role. (…) The designs of Aldo Van Eyck are strongly imbued with “archetypicality” that is anyway deep-rooted in his formation and that emerges in his works carried out in fact as works “Found” in the universe of the mental forms that he has elaborated through a careful research of the primordial nature present in the universe constructed. (…)

I densi e coloratissimi disegni di Aldo Van Eyck sono l’oggetto dell’interpretazione qui proposta. Questa interpretazione indaga l’attività dell’architetto olandese, che rappresenta una delle figure più importanti e stimolanti del panorama dell’architettura internazionale per tutti gli anni 70’ e 80’. La nozione portante del discorso critico qui presentato è quella di “conceptual sketch”. Vengono illustrati i disegni di progetto e teorici proponendo personali trascrizioni e interpretazioni grafiche , suggerendo un’aura magica come pertinente timbro espressivo delle architetture di van Eyck, così legate ad immagini di culture arcaiche.

I disegni di Aldo van Eyck: quadrati "magici" e cerchi "incantati" / Ginex, Gaetano. - In: IKHNOS. - ISSN 2282-9431. - 1:(2011), pp. 129-152.

I disegni di Aldo van Eyck: quadrati "magici" e cerchi "incantati"

GINEX, Gaetano
2011-01-01

Abstract

Aldo Van Eyck’s designs: Magical squares and enchanted circlesAnalysing Van Eyck’s designs is almost more intriguing than talking of his architecture. His designs are a magical game of different patterns in a variation of planimetric a volumetric shape all different but all coherent, so as to reach the reach the right poetics of a work in which references and memories play a decisive role. (…) The designs of Aldo Van Eyck are strongly imbued with “archetypicality” that is anyway deep-rooted in his formation and that emerges in his works carried out in fact as works “Found” in the universe of the mental forms that he has elaborated through a careful research of the primordial nature present in the universe constructed. (…)
2011
I densi e coloratissimi disegni di Aldo Van Eyck sono l’oggetto dell’interpretazione qui proposta. Questa interpretazione indaga l’attività dell’architetto olandese, che rappresenta una delle figure più importanti e stimolanti del panorama dell’architettura internazionale per tutti gli anni 70’ e 80’. La nozione portante del discorso critico qui presentato è quella di “conceptual sketch”. Vengono illustrati i disegni di progetto e teorici proponendo personali trascrizioni e interpretazioni grafiche , suggerendo un’aura magica come pertinente timbro espressivo delle architetture di van Eyck, così legate ad immagini di culture arcaiche.
schizzo configurativo; conceptual sketch; configurazione morfologica
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