Aldo Van Eyck’s designs: Magical squares and enchanted circles Analysing Van Eyck’s designs is almost more intriguing than talking of his architecture. His designs are a magical game of different patterns in a variation of planimetric a volumetric shape all different but all coherent, so as to reach the reach the right poetics of a work in which references and memories play a decisive role. (…) The designs of Aldo Van Eyck are strongly imbued with “archetypicality” that is anyway deep-rooted in his formation and that emerges in his works carried out in fact as works “Found” in the universe of the mental forms that he has elaborated through a careful research of the primordial nature present in the universe constructed. (…)
I densi e coloratissimi disegni di Aldo Van Eyck sono l’oggetto dell’interpretazione qui proposta. Questa interpretazione indaga l’attività dell’architetto olandese, che rappresenta una delle figure più importanti e stimolanti del panorama dell’architettura internazionale per tutti gli anni 70’ e 80’. La nozione portante del discorso critico qui presentato è quella di “conceptual sketch”. Vengono illustrati i disegni di progetto e teorici proponendo personali trascrizioni e interpretazioni grafiche , suggerendo un’aura magica come pertinente timbro espressivo delle architetture di van Eyck, così legate ad immagini di culture arcaiche.
Titolo: | I disegni di Aldo van Eyck: quadrati "magici" e cerchi "incantati" | |
Autori: | ||
Data di pubblicazione: | 2010 | |
Handle: | http://hdl.handle.net/20.500.12318/13131 | |
ISBN: | 978-88-7260-230-0 | |
Appare nelle tipologie: | 1.1 Articolo in rivista |