Il contributo analizza una pronuncia giurisprudenziale che si inserisce (esasperandolo) nel solco di quell’orientamento giurisprudenziale tendente a dilatare i confini della responsabilità penale del proprietario di un immobile che non abbia impedito la commissione di reati all’interno dello stesso. Si assiste non soltanto a una flessibilizzazione di delicate categorie penalistiche quali la parteci-pazione criminosa e la responsabilità per omissione, ma al sacrificio, sull’altare di istanze repressive sottese alla prote-zione dell’ambiente, di fondamentali principi penalistici, come quelli di legalità e di colpevolezza.Ne risulta il rischio di aprire le porte ad una vera e propria responsabilità penale di posizione, nella quale l’esistenza di uno specifico obbligo giuridico di impedimento appare presupposta più che dimostrata e la colpa si fonda su uno schema presuntivo che sconfina in un’ipotesi di responsabilità oggettiva.
Titolo: | Proprietario dell’immobile e obbligo d’impedimento di altrui reati: verso una responsabilità penale di posizione in materia ambientale? |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2019 |
Rivista: | |
Handle: | http://hdl.handle.net/20.500.12318/1345 |
Appare nelle tipologie: | 1.1 Articolo in rivista |