Le nuove tecnologie sono perennemente in bilico tra chi li demonizza, a causa dei vari pericoli della rete, e chi, invece, li ritiene una risorsa educativa e promotori di buone pratiche, spendibili a livello didattico per poter creare ambienti di apprendimento efficaci. Tra coloro che auspicano un ritorno al passato, ad un mondo senza digitale in linea con il tecno-scetticismo (Bauman, 2017b), e coloro che, invece, esaltano una iper-digitalizzazione, è necessario perseguire una terza via che riesca a trovare un equilibrio tra le due posizioni, che ci renda consapevoli dei rischi e delle potenzialità degli strumenti tecnologici e dei social media, attraverso un uso responsabile e critico degli stessi, mettendo in pratica quello che Dewey definisce pensiero riflessivo, ossia il miglior modo di pensare.
Progettazione e valutazione educative per superare i pericoli della Rete / Sammarro, Maria. - In: I PROBLEMI DELLA PEDAGOGIA. - ISSN 0032-9347. - Anno LXV Gennaio/Giugno 2019, n. 1(2019), pp. 39-49.
Progettazione e valutazione educative per superare i pericoli della Rete
MARIA SAMMARRO
2019-01-01
Abstract
Le nuove tecnologie sono perennemente in bilico tra chi li demonizza, a causa dei vari pericoli della rete, e chi, invece, li ritiene una risorsa educativa e promotori di buone pratiche, spendibili a livello didattico per poter creare ambienti di apprendimento efficaci. Tra coloro che auspicano un ritorno al passato, ad un mondo senza digitale in linea con il tecno-scetticismo (Bauman, 2017b), e coloro che, invece, esaltano una iper-digitalizzazione, è necessario perseguire una terza via che riesca a trovare un equilibrio tra le due posizioni, che ci renda consapevoli dei rischi e delle potenzialità degli strumenti tecnologici e dei social media, attraverso un uso responsabile e critico degli stessi, mettendo in pratica quello che Dewey definisce pensiero riflessivo, ossia il miglior modo di pensare.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.