Già riconosciuta nell’ambito del “diritto a dedicarsi al gioco e ad attività ricreative proprie della sua età” dalla Convenzione dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, la pratica sportiva rappre-senta certamente un elemento essenziale per un ottimale sviluppo del minore. Il legislatore italiano in questa logica sembra aver riconosciuto un vero e proprio “diritto allo sport” già con la l. 205/2017, che riconosce la garanzia del “diritto all’esercizio della pratica sportiva quale insoppri-mibile forma di svolgimento della personalità del minore” (art. 1, comma 369, lett. e) e, successi-vamente, con i decreti attuativi della cd. riforma dello sport (ancora non entrati in vigore, ad ecce-zione del d.lgs. n.39/2021 e del d.lgs.40/2021) sembra abbia confermato le fondamenta di questo diritto. Del resto, anche le Corti di giustizia sono state spesso chiamate a dirimere questioni con-nesse allo status degli atleti minori in relazione all’esercizio della responsabilità genitoriale, indi-viduando nel “best interest of the child” il criterio guida delle decisioni assunte. Il contributo pro-posto intende analizzare la situazione attuale del diritto allo sport per i minori e le prospettive di riforma nell’ordinamento italiano, approfondendo alcuni profili relativi al tesseramento.
Diritti del minore e "diritto allo sport" / Busacca, A.. - In: ACTUALIDAD JURÍDICA IBEROAMERICANA. - ISSN 2386-4567. - n.17 bis(2022), pp. 1123-1153.
Diritti del minore e "diritto allo sport"
A. Busacca
2022-01-01
Abstract
Già riconosciuta nell’ambito del “diritto a dedicarsi al gioco e ad attività ricreative proprie della sua età” dalla Convenzione dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, la pratica sportiva rappre-senta certamente un elemento essenziale per un ottimale sviluppo del minore. Il legislatore italiano in questa logica sembra aver riconosciuto un vero e proprio “diritto allo sport” già con la l. 205/2017, che riconosce la garanzia del “diritto all’esercizio della pratica sportiva quale insoppri-mibile forma di svolgimento della personalità del minore” (art. 1, comma 369, lett. e) e, successi-vamente, con i decreti attuativi della cd. riforma dello sport (ancora non entrati in vigore, ad ecce-zione del d.lgs. n.39/2021 e del d.lgs.40/2021) sembra abbia confermato le fondamenta di questo diritto. Del resto, anche le Corti di giustizia sono state spesso chiamate a dirimere questioni con-nesse allo status degli atleti minori in relazione all’esercizio della responsabilità genitoriale, indi-viduando nel “best interest of the child” il criterio guida delle decisioni assunte. Il contributo pro-posto intende analizzare la situazione attuale del diritto allo sport per i minori e le prospettive di riforma nell’ordinamento italiano, approfondendo alcuni profili relativi al tesseramento.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
40.-Angela-Busacca-1122-1153.pdf
accesso aperto
Tipologia:
Versione Editoriale (PDF)
Licenza:
Creative commons
Dimensione
474.29 kB
Formato
Adobe PDF
|
474.29 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.