Lʼaumento esponenziale dell'utilizzo dei social media determina la continua crescita dei flussi di dati personali circolanti on line: tali dati possono essere una preziosa fonte di informazioni per le aziende che vogliono implementare strategie di marketing diretto. Altresì, il trattamento dei dati personali degli utenti dei social media può costituire un rischio per la privacy e la tutela in ambito individuale: ogni attività di trattamento richiede il rispetto dei principi e dei criteri di liceità previsti dal GDPR. Per quanto riguarda la peculiarità delle attività di targeting, il Comitato europeo per la protezione dei dati (EDPB), a seguito di una consultazione pubblica, ha adottato nell'aprile 2021 le Linee guida 8/2020 "sul targeting degli utenti dei social media". Il testo delle Linee- Guida si presenta piuttosto completo: analizza i rischi derivanti dalle attività di trattamento dei dati personali ed individua tutti i soggetti coinvolti in tali attività (soprattutto Social Media Provider e Targeters) e le relative responsabilità; classifica inoltre le tre categorie di dati che possono essere trattati: "dati forniti" (forniti direttamente dall'utente), dati osservati (forniti utilizzando un dispositivo o un servizio) e "dati desunti/ derivati" (forniti dalla profilazione e dall'osservazione del comportamento degli utenti sul web). Inoltre, le Linee Guida si concentrano sulle basi giuridiche del trattamento e sugli obblighi previsti dal GDPR.
Social Media Targeting vs Consumer Data Protection? Le Linee-Guida EDPB n. 8/2020 (parte seconda) / Busacca, A.. - In: SUDEUROPA. - ISSN 2532-0297. - 1/2022(2022), pp. 131-162.
Social Media Targeting vs Consumer Data Protection? Le Linee-Guida EDPB n. 8/2020 (parte seconda)
A. Busacca
2022-01-01
Abstract
Lʼaumento esponenziale dell'utilizzo dei social media determina la continua crescita dei flussi di dati personali circolanti on line: tali dati possono essere una preziosa fonte di informazioni per le aziende che vogliono implementare strategie di marketing diretto. Altresì, il trattamento dei dati personali degli utenti dei social media può costituire un rischio per la privacy e la tutela in ambito individuale: ogni attività di trattamento richiede il rispetto dei principi e dei criteri di liceità previsti dal GDPR. Per quanto riguarda la peculiarità delle attività di targeting, il Comitato europeo per la protezione dei dati (EDPB), a seguito di una consultazione pubblica, ha adottato nell'aprile 2021 le Linee guida 8/2020 "sul targeting degli utenti dei social media". Il testo delle Linee- Guida si presenta piuttosto completo: analizza i rischi derivanti dalle attività di trattamento dei dati personali ed individua tutti i soggetti coinvolti in tali attività (soprattutto Social Media Provider e Targeters) e le relative responsabilità; classifica inoltre le tre categorie di dati che possono essere trattati: "dati forniti" (forniti direttamente dall'utente), dati osservati (forniti utilizzando un dispositivo o un servizio) e "dati desunti/ derivati" (forniti dalla profilazione e dall'osservazione del comportamento degli utenti sul web). Inoltre, le Linee Guida si concentrano sulle basi giuridiche del trattamento e sugli obblighi previsti dal GDPR.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
estratto.SudEuropa.1.22.pdf
accesso aperto
Tipologia:
Versione Editoriale (PDF)
Licenza:
Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione
765.85 kB
Formato
Adobe PDF
|
765.85 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.